Abellinum, il sindaco: “Priorità la valorizzazione per arrivare ad una fruizione turistica”. Foto
Pubblicato in data: 27/4/2022 alle ore:17:45 • Categoria: Attualità •«Abellinum resta in cima alle nostre priorità dal punto di vista culturale perché ne comprendiamo il valore storico, è l’area fulcro da cui è nata e si è sviluppata la storia del nostro territorio in un’ottica non solo atripaldese ma direi di comprensorio. Accanto a ciò c’è l’intenzione di arricchirne la fruizione anche sotto il versante turistici».
Ad annunciarlo è il sindaco Giuseppe Spagnuolo che ieri mattina ha accompagnato un gruppo di alunni delle scuole superiori a lezione di archeologia presso l’area dell’antica Abellinum. Gli studenti hanno seguito con grande interesse le informazioni e le tante curiosità che gli sono state fornite dal professor Alfonso Santoriello, docente del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno, responsabile tecnico-scientifico della convenzione sottoscritta con l’Università di Salerno e la Soprintendenza per la valorizzazione dell’area archeologica e la ricerca di nuove evidenze storiche. Spagnuolo che sta lavorando per giungere alla fruizione turistica dell’area prosegue: «Sono in corso contatti con operatori del settore per studiare una formula che metta insieme un’offerta complessiva, che vada dalla cultura all’enogastronomia, da orientare verso quel turismo esperienziale oggi sempre più in via di diffusione».
Una giornata dedicata alla cultura nel cuore di Abellinum: «Continua così la collaborazione triennale con l’Università degli Studi di Salerno, la Soprintendenza ed il Comune con la finalità di valorizzare il nostro parco archeologico soprattutto dal punto di vista delle attività didattiche e formative e, più in generale, come polo culturale della nostra Città».
C’è già un’intesa tra le parti per rinnovare la convenzione triennale. La realizzazione del “sistema” tra Comune, Soprintendenza e Università è «a costo quasi zero. Un modello molto virtuoso che abbiamo realizzato con poche risorse ma molte idee riuscendo a fare questo lavoro che è sotto gli occhi di tutti. Il nuovo scavo ha fatto riemergere un nuovo edificio con il prosieguo del decumano» ha rivendicato più volte il primo cittadino.
L’accordo ha portato a nuove interventi di scavo realizzati nel parco archeologico da studenti e dottorandi guidati dai docenti dell’Unisa che in poco tempo hanno portato alla luce un altro edificio, più piccolo, vicino alla domus. Dopo due anni di ricerca, lavori di archivio e bibliografico, di ricognizioni archeologiche e geo-morfologiche la nuova campagna di scavi archeologici la scorsa estate ha portato alla luce fasi dell’insediamento e organizzazione urbana dell’antica Abellinum.
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