Tensioni nel Pdl provinciale, intervento del capogruppo consiliare Antonio Prezioso
Pubblicato in data: 31/1/2010 alle ore:09:17 • Categoria: Pdl, Politica •Negli scorsi mesi, sono rimasto buono, silenzioso e rispettoso ad osservare ed ascoltare, o meglio leggere i vari comunicati che si sono succeduti sulla stampa, redatti e mandati da i più disparati esponenti del PDL. Francamente oltre ad una pronta difesa di ufficio e una leccata di…piedi di questo o quello alto dirigente di partito, ho letto ben poco di concreto e propositivo, nessuna proposta che contribuisse a risolvere i numerosi problemi che dilaniano il partito (o presunto tale) in irpinia.
Abbiamo assistito ad una gara tra lealisti (o presunti tali) del coordinatore Cosenza, di insurrezionisti sostenitori del vice-coordinatore Cusano, partigiani di tizio, ultras di caio. Tutti interventi farciti della classica captatio benevolentiae. In poche parole negli scorsi mesi ho visto emergere in tutto la sua forza e mortificante tristezza, quella schiera di leccapiedi, che tanto male stanno facendo al PDL e che tanto male farebbero a qualsiasi partito. Il tutto mentre il Presidente Cosimo Sibilia, cerca di fare da cuscinetto tra il partito e l’unico ente che governa il centrodestra in irpinia, assumendosi incombenze ed oneri che francamente non gli spetterebbero, avendo il partito due coordinatori delegati a questo. Ma si sa, la “conquista del potere” in una terra che ha visto la nostra parte politica sempre soccombere, ha stuzzicato gli “appetiti” di tanti lupi mannari che ora vogliono saziare appetiti accresciuti da tanti anni di “digiuno”. Comunque Cosimo Sibilia, sta ottimamente arginando questo “branco di lupi” e rinnovando la macchina organizzativa dell’ente Provincia. La mia scarsa capacità a ricorrere a mezzi termini è ampiamente conosciuta in ambito ex AN, se qualcuno dovesse sentirsi offeso dalle mie parole, peggio per lui.
Venendo alla questione partito, trovo risibile, nonché ridicolo l’accanimento con cui qualcuno richiede a voce alta la nomina dei commisari cittadini entro tempi rapidi: a cosa serve a meno di due mesi dalle elezioni regionali? A spaccare e fibrillare ulteriormente il partito(o presunto tale)? Condivido in pieno la linea adottata dalla coordinatrice Cosenza e dal vice-coordinatore Cusano, che se qualcuno lo avesse dimenticato, come da statuto del PDL sono gli unici deputati a compiere tali nomine, almeno in questa prima fase organizzativa del partito (o presunto tale), è inutile che improbabili capipopolo o generali senza esercito si agitino e gettino strali contro di essi: cessi questo latrar di cani. In questo caso non posso che condividere la proposta del capogruppo del PDL in cosiglio regionale Franco Di Cecilia, che invitava a rinviare le nomine a dopo le elezioni regionali. A sostegno dell’opportunità di tale decisione,mi permetterei di fare anche un ulteriore scomoda considerazione. Nominare un commissario sia esso quota FI sia esso quota AN, non farebbe altro che consegnare a questo un partito dimezzato, perché diciamocelo chiaramente: in ogni comune della provincia, nell’attesa del “messia”, i militanti e dirigenti dei due partiti che hanno costituito il PDL, divisi erano e divisi sono rimasti, salvo le dovute eccezioni. Quindi credo che difficilmente si otterrà la fusione e l’armonia come per magia, è ipocrita e fariseo chi sostiene il contrario, in molti comuni, per quello che mi è dato conoscere, esistono già due organizzazioni di partito virtuali o “clandestine” come le si vuol definire, distinti e distanti facenti riferimento alle vecchie organizzazioni FI e AN. Quindi mettiamo fine alla discussione su un falso problema, e lavoriamo tutti insieme chi in un modo chi in un altro a preparare al meglio queste elezioni. Allora morale del mio intervento invito tutti gli eletti, in primis Deputati e Senatori a fare innanzitutto da filtro in questa fase e da censori, a far percepire a tutti che anche in questa provincia siamo forza di Governo far sapere quel che il Governo sta facendo per risolvere i numerosissimi problemi che affliggono la nostra terra, e soprattutto spegnere quella sensazione che provano molti, di aver dedicato il proprio tempo libero alla politica e alla militanza fino ad oggi, esclusivamente a procurare comode poltrone a chi una volta che vi si è seduto sopra, dimentica tutti, militanti ed elettori, pensando tra cinque anni “Dio vere e provvede”. Anche perché ciò che l’elettore ha dato, l’elettore toglie. Intelligenti pauca. Cordialmente.
Antonio Prezioso
Capogruppo Pdl consiglio comunale Atripalda
Delegato al congresso nazionale di fondazione del Pdl
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