Proteste sulla viabilità ad Atripalda: Abc chiede la riapertura del ponticello di via Santi Sabino e Romolo
Pubblicato in data: 19/8/2022 alle ore:18:06 • Categoria: Attualità •«C’è davvero bisogno di rivedere il transito in alcuni punti della città dove la viabilità è impossibile e impraticabile». La richiesta questa volta parte da Roberto Renzulli fondatore della lista “Atripalda Bene Comune”.
«Una città che spende un milione di euro per risolvere il problema dei parcheggi, ma dove è impossibile trovare un posto auto non a pagamento, se non nelle periferie. Una città dove la viabilità negli orari di punta è caotica con una segnaletica deficitaria e in alcuni tratti di difficile lettura. In una città dove ormai il Comando dei Vigili è ridotto all’osso c’è davvero bisogno di rivedere il transito in alcuni punti».
L’indice Renzulli lo punta sulla chiusura del ponticello che collega via Santi Sabino e Romolo con piazza Giovanni XXIII «è l’unica strada chiusa di Atripalda, per volere di qualcuno che da oltre 30 anni è spalleggiato da tutte le amministrazioni che si sono avvicendate. Eppure la strada c’è, il ponte pure, il marciapiede, tutta praticabile». La richiesta è quella di aprire il ponticello alla circolazione veicolare in un senso unico di marcia. «Si può circolare a senso unico in sicurezza, senza problemi – dichiara Renzulli -. Una strada aperta a senso unico per permettere a chi entra nella traversa di poter uscire senza problemi.
La strada, infatti, diventa un imbuto, un incubo in ora di punta, una strada senza via di uscita». Eppure lungo la stradina è ubicata la sede della Posta centrale, una pasticceria, una birreria, un ristorante, un tabacchino, una palestra, un poliambulatorio, uffici, studi di avvocati, commercialisti, medici, negozi oltre a chi vi abita.
«Abbiamo chiesto da anni l’immediata apertura in sicurezza, ma finora nonostante i progetti che ogni amministrazione ha messo in campo, abbiamo ottenuto solo catene, paletti e le immancabili transenne, che per l’Ufficio tecnico comunale e il Comando dei vigili urbani risolvono tutti i problemi». Poi l’affondo finale: «La Giunta Spagnolo ha inaugurato il dialogo con i commercianti e i residenti, spedendo i due vigili in servizio a fare le contravvenzioni.
Avevamo chiesto anche a questa amministrazione di risolvere il problema, di aprire la strada in sicurezza. Questo è il risultato! Una trentina di verbali in due giorni, buoni solo per pagare le spese delle feste di quartiere, karaoke e luminarie delle feste organizzate per soddisfare chi li ha eletti». Abc non ci sta e chiede perciò rispetto: «Chiediamo rispetto per i cittadini residenti, i commercianti, gli imprenditori e professionisti che abitano e lavorano in via Santi Sabino e Romolo. Chiediamo l’immediata apertura della strada e la sistemazione dell’adiacente piazza Giovanni XXIII».
Una storia lunga decenni è mai risolta. Anni fa con una clamorosa protesta i commercianti della zona tennero un sit-in di protesta sul ponticello affinché la strada fosse riaperta al transito della auto. Furono raccolte anche delle firme ma ad oggi è consentito solo il traffico pedonale.
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