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Buste paga gonfiate al Comune di Atripalda, condannati i tre imputati

Pubblicato in data: 17/1/2023 alle ore:12:07 • Categoria: Cronaca

Presso il Tribunale di Avellino il giudice monocratico Giulio Argenio ha emesso la condanna per i tre ex dipendenti comunali di Atripalda ritenuti responsabili di avere manomesso il sistema informatico del Comune al fine di far comparire nelle proprie buste paga voci stipendiali non dovute, predisponendo i relativi mandati di pagamento.
I primi due, L. I. e I. I. sono stati condannati ad un anno e sei mesi di reclusione; oltre al pagamento di 600euro di multa. La terza dipendente A.V. è stata condannata a otto mesi di reclusione e 300 euro di multa per la quale sono state riconosciute le attenuanti generiche. Per tutti e tre pena sospesa.

Le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni. Gli imputati sono stati affiancati dagli avvocati Luca Penna e Gianfranco Iacobelli.

Un quarto indagato, W. I, difeso dall’avvocato Alfonso Maria Chieffo, che aveva optato per il rito abbreviato, era stato condannato in primo grado a 2 anni e mesi 4 di reclusione.

Il pubblico ministero, nella precedente udienza, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna per due dipendenti ad un anno e 8 mesi e il pagamento di 300euro di multa, mentre per una terza dipendente aveva chiesto 2 anni di reclusione e 400 euro di multa.

Il comune di Atripalda, costituitosi parte civile e rappresentato dall’avvocato Carmine Freda, si era associato alle richieste del pubblico ministero.

L’inchiesta prese il via dopo la denuncia del sindaco Paolo Spagnuolo presso la questura di Avellino. Il primo cittadino aveva riscontrato delle anomalie nelle buste paga dei quattro dipendenti dopo che gli stessi erano riusciti a manomettere il sistema informatico del comune, per poter percepire uno stipendio maggiorato.

 

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