Dogana dei Grani, al via nuovi lavori di messa in sicurezza delle facciate
Pubblicato in data: 31/1/2023 alle ore:13:37 • Categoria: Attualità •Nuova messa in sicurezza delle facciate della Dogana dei Grani di piazza Umberto. Gli operai dell’impresa ”Gaetano Battista Srl” dovranno procedere a spicconare le parti pericolanti. Saranno chiuse al traffico veicolare la I° e II° Traversa della Dogana Nuova. Il Comando di Polizia municipale, con ordinanza a firma del comandante Domenico Giannetta, ha istituito il divieto di circolazione e di sosta temporanea, dalle ore 7.30 fino alle ore 17.30, secondo il piano lavorativo concordato con la ditta esecutrice per garantire la sicurezza di pedoni e della circolazione.
Un secondo intervento che segue il sopralluogo effettuato a fine anno dai tecnici del Ministero dei Beni Culturali a seguito della caduta di calcinacci dalla facciata dello storico edificio di piazza Umberto, che versa in condizioni di forte degrado.
La ditta incarica dalla Soprintendenza ai Beni Culturali fino al prossimo 6 febbraio, effettuerà l’intervento che interesserà tutto il perimetro del Palazzo, realizzato nel 1883 e che durante il regno dei Borboni fu utilizzato per il commercio dei cereali e delle fiere annuali, per poi diventare anche museo espositivo.
L’intervento potrebbe prolungarsi, visto lo slittamento iniziale legato al maltempo dei giorni scorsi.
Lavori di messa in sicurezza ai quali seguiranno dopo l’estate un intervento più corposo da 685mila euro il ripristino delle facciate e della copertura grazie a fondi ministeriali. «Si lavora alla preparazione del progetto e i lavori credo partiranno dopo l’estate o all’inizio del 2024 perché questa era la programmazione 2022-2024 – illustra il consigliere comunale con delega ad Abellinum e ai Beni culturali Raffaele Barbarisi -. Ora si sta procedendo ad una continuazione dell’intervento di somma urgenza iniziato prima di Natale con la messa in sicurezza del cornicione e della copertura. Sono stati trovate altre risorse per proseguire questo tipo di intervento di messa in sicurezza facendo anche qualche piccolo ripristino sul tetto».
Un’attività di recupero e di restauro di tutte e quattro le facciate più il rifacimento della copertura che in alcuni punti causa infiltrazioni di acqua piovana. Ora bisognerà predisporre il progetto definitivo.
Una situazione di deterioramento che interessa non solo tutte le facciate laterali, oggetto di atti di vandalismo negli anni, ma anche la copertura dove si sono danneggiati i canali di gronda e le discese pluviali.
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