Caos lungo via Appia, ancora giorni di passione per gli automobilisti: protestano i commercianti
Pubblicato in data: 15/4/2023 alle ore:17:33 • Categoria: Attualità •Ancora giorni di passione attendono gli automobilisti che transiteranno lungo via Appia. Mentre a Palazzo di città si lavora ad un cronoprogramma sui prossimi cantieri da aprire, la strada di due chilometri è divenuta da un mese un budello senza uscita, tra caos e lunghe code di auto.
Snodo fondamentale di collegamento tra Atripalda e Avellino, porta Est di accesso al capoluogo irpino e percorso obbligato per imboccare il raccordo autostradale Avellino-Salerno, lungo l’arteria insistono un grande Parco Commerciale, il liceo scientifico “De Caprariis”, negozi, supermercati e abitazioni.
Chiuso il cantiere dell’Enel, che ha messo a dura prova per quasi un mese la pazienza degli automobilisti, gli interventi non finiscono qui.
Si dovrà attendere maggio per respirare un po’. La dead line di conclusione di tutti i lavori è fissata per il prossimo 10 maggio quando lungo via Appia ci sarà il passaggio del Giro d’Italia. Per quel giorno la strada avrà un look rinnovato con nuovo manto d’asfalto e segnaletica orizzontale e verticale per consentire alla Carovana in Rosa di attraversarla, dopo la partenza da piazza Umberto I, in tutta sicurezza. Ieri mattina a Palazzo di città si è tenuta una lunga riunione tra il vicesindaco Domenico Landi, il comandante della Polizia Municipale Domenico Giannetta, i tecnici dell’Utc e le imprese esecutrici dei lavori.
Lavori iniziati prima di Pasqua che hanno raccolto le critiche dei commercianti: «Avevamo chiesto tempo fa all’Amministrazione di effettuare un minimo di programmazione e comunicarci gli interventi da effettuare, ma non c’è stato dato – commenta amareggiato il presidente dell’Associazione Commercianti di via Roma, Generoso Sole -. L’ideale sarebbe effettuare di notte i lavori, così non ci sarebbe intralcio né alla circolazione né alla sosta. Ma non so quanto sia fattibile economicamente. Come commercianti vorremmo un minimo di informazione e di programmazione su quanto vengano effettuati i lavori».
Dopo la chiusura del cantiere dell’Enel e degli scavi realizzati da un’attività privata per collegarsi alle condotte dell’Alto Calore, il Comune è pronto ad intervenire (prima o dopo il 25 aprile) per eliminare alcune criticità legate alla carenza di caditoie in alcuni punti cruciali. L’obiettivo è migliorare il deflusso delle acque piovane.
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