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Solenne ricognizione canonica questo pomeriggio nella chiesa madre di Atripalda dei Santi Martiri di Abellinum Ippolisto e compagni

Pubblicato in data: 16/4/2023 alle ore:15:18 • Categoria: Attualità

Solenne ricognizione canonica questo pomeriggio nella chiesa madre di Atripalda dei Santi Martiri di Abellinum Ippolisto e compagni. Lo scheletro di Sant’Ippolisto, chiuso nel busto reliquiario dalla metà del 1600, sarà ricostruito insieme alle ossa dei santi martiri bambini Crescenzo e Ireneo e potrà essere venerato in un’urna di vetro. Le perizie scientifiche si avvarranno anche dell’analisi con il carbonio 14 presso l’Università di Lecce in modo da datarne con esattezza l’epoca.
Questo pomeriggio alle ore 17 ci saranno i vespri presieduti dal vescovo Aiello nello Specus. Poi, dopo il giuramento dell’equipe di medici, l’inizio delle perizie scientifiche.
A comporre la commissione medico legale, istituita con decreto vescovile, i dottori Carmen Sementa, Sergio Brogna che ha già fatto parte della ricognizione delle ossa dei Santi Patroni Sabino e Romolo, il dottor Francesco La Sala, il professore di medicina legale dell’Unisa Alessandro Santurro e l’antropologa Chantal Milani. Notaio della ricognizione Romana Capaldo.
«La ricognizione dei resti mortali di Ippolisto e dei compagni è il primo momento importante che ci prepara all’inizio del Giubileo Ippolistiano che il Papa ci ha accordato e che inizierà il prossimo primo maggio, ricorrendo i 1720 anni dal martirio di Ippolisto stesso e l’inizio della persecuzione della primitiva comunità di cristiani che abitava Abellinum e che durò fino al 312 d.C.» racconta Don Luca Monti parroco della chiesa madre. Con l’avvio del Giubileo il Papa ha accordato anche l’indulgenza plenaria per i fedeli che pregheranno nello Specus sulle tombe dei santi martiri.

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