sabato 21 dicembre 2024
Flash news:   Il Consiglio comunale di Atripalda pporva all’unanimità un ordine del giorno di solidarietà alle 9 lavoratrici Conbipel L’Avellino in campo domani con il Picerno dopo l’eliminazione in coppa Scandone Avellino, il bilancio finale del presidente Trasente Il team atripaldese Eco Evolution Bike saluta il 2024 con il tradizionale pranzo sociale Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia Torna il Consiglio comunale ad Atripalda: solidarietà alle lavoratrici della vertenza Conbipel Il nuovo Puc di Atripalda bocciato dalle forze di centro sinistra: «prevede un consumo di suolo eccessivo e possibilità edificatorie». Foto Laurea Fabiana Carpenito: gli auguri della famiglia “Non è successo niente”, da Spazio Laika ad Atripalda il nuovo romanzo di Stefano Iannaccone Abc si oppone alla vendita del mercatino rionale di Atripalda: “stop al bando”

Prima sessione della Ricognizione canonica del corpo di Sant’Ippolisto martire e dei fanciulli Crescenzo e Ireneo. Foto

Pubblicato in data: 16/4/2023 alle ore:22:03 • Categoria: Attualità
Prima sessione della Ricognizione canonica del corpo di Sant’Ippolisto martire e dei fanciulli Crescenzo e Ireneo. Continueranno anche nei giorni di Lunedì e Martedì le analisi dei resti dei Santi Martiri di Abellinum conservati nello Specus Martyrum della chiesa di Sant’Ippolisto in Atripalda.
La squadra di esperti è composta dai Medici Legali Carmen Sementa, Francesco La Sala e Alessandro Santurro, dal dentista Sergio Brogna e dall’antropologa e odontologa forense Chantal Milani affiancata dalla bioarcheologa Francesca Motta esperta in archeologia cristiana.
“Nonostante il tempo ristretto e i resti frammentati –  rivela la dottoressa Milani che, oltre ai numerosissimi casi giudiziari ha già lavorato su diversi Santi fra cui San Giovanni Vincenzo, San Mercuriale e su personaggi storici fra cui Dante e Raffaello – il lavoro di questi giorni si concentrerà su San Ippolisto e sui quattro martiri bambini fra cui Crescenzo, Ireneo. Un’analisi preliminare ha già confermato che le ossa del cranio di adulto attribuite al Santo presentano caratteristiche maschili. E nella commistione vi sono anche ossa di individui non adulti. Non è un dato così scontato in questo genere di contesti. Le ossa ci racconteranno qualcosa di loro, perché come spesso accade la morte racconta la vita e ne onora la memoria.”
I dati preliminari, quindi, sembrano confermare parte dei dati documentali. Gli esperti procederanno nello stimare sesso ed età degli individui e l’epoca della morte.
Prima dell’avvio dei lavori i vespri con la presenza del vescovo di Avellino Arturo Aiello e il. GiurMento dell’equipe di medici.  “io non mi aspetto altro che recuperare il sensum fidei della comunità di cui sono parroco. Se lo studio dei resti dei martiri ci può aiutare a camminare in questa direzione, sono ancora più contento! Ma è la coscienza credente che accoglie la loro testimonianza e la avvalora con uno stile di vita fervente. Per il resto, a maggior gloria di Dio, nulla lascerei di intentato perché della nostra storia di fede possiamo sentirci tutti appassionati custodi” conclude con Luca Monti.
Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *