Il consigliere La Sala rassegna le dimissioni da vice commissario provinciale AdC
Pubblicato in data: 15/2/2010 alle ore:11:25 • Categoria: AdC, Politica •Nella serata di ieri, in un sedicente esecutivo provinciale dell’AdC, clandestinamente convocato, e surrettiziamente rinviato a stamattina, sarebbero stati definiti ex post, criteri di candidature all’acqua pazza e candidature in brodo.
Contravvenendo a tutti gli accordi tra gentiluomini, alla base dell’intesa tra “Merito è Libertà” con Alleanza di Centro ed Europa Popolare.
A nulla sono servite signorilità, riserbo, pazienza. Hanno prevalso, invece, puerili e concordate fughe in avanti, messaggini ipocriti, venticelli e spifferi a mezzo stampa, in un partito che si candidava a realizzare la buona politica, ma che si è rivelato in Irpinia prigioniero di vecchie pratiche compromissorie e ricattucci di paese. Un partito…che non è mai veramente partito.
Ne prendiamo atto, con un po’ di delusione (in verità più sul piano umano, che su quello politico) che non scalfisce la linearità e la lealtà dei nostri comportamenti e tanto meno appanna la limpidezza delle nostre idee e del nostro progetto di qualità e meritocrazia.
Qualcuno, da qualche parte ha fatto ed ha lasciato fare…e i tre assi sono serviti solo per un mediocre gioco delle tre carte, al quale ovviamente ci siamo già sottratti. Gli auguriamo buona fortuna. Senza “Merito è Libertà”.
Raffaele La Sala
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