Protocollo d’intesa tra l’associazione Sos Impresa e la Provincia di Avellino
Pubblicato in data: 21/1/2025 alle ore:21:31 • Categoria: Attualità •Questa mattina una delegazione dell’associazione SOS Impresa è stata ricevuta in Provincia dal presidente Rino Buonopane. Durante l’incontro, il presidente di SOS Impresa, Domenico Capossela, ha presentato e illustrato il ruolo e i servizi offerti dall’associazione sul territorio al Presidente della Provincia.
“Esistono molti movimenti che hanno una loro rilevanza, ed è comprensibile. Ad esempio, recentemente è stata introdotta una linea guida della Provincia di Avellino che, considerando la situazione delle diverse amministrazioni comunali, cerca di fornire una direzione più chiara. Tuttavia, spesso non si comprende appieno il ruolo delle amministrazioni stesse, dando l’impressione di trovarsi in un costante stato di incertezza, oscillante tra il tutto e il nulla.
Dal 2010 ci siamo impegnati per promuovere attività di solidarietà e prevenzione. In quell’anno, con il sostegno dell’allora presidente della Provincia di Avellino, abbiamo inaugurato sportelli informativi in diversi comuni irpini: il primo a Mercogliano, seguito da quelli di Atripalda, Montoro, Santa Lucia di Serino e altri ancora.
Personalmente – prosegue Capossela – ricordo bene come è iniziata questa esperienza: dapprima con la mia azienda, poi ampliandoci grazie alla collaborazione di altre realtà locali. L’associazione ha raggiunto molti obiettivi grazie all’impegno volontario di circa un centinaio di persone, tra cui insegnanti, collaboratori e altre figure che offrono il loro contributo a titolo gratuito. Io stesso sono coinvolto come garante, dato che la nostra associazione è regolarmente iscritta al registro prefettizio presso il Ministero dell’Interno per la provincia di Avellino. Siamo l’unica associazione con questa specifica iscrizione, che ci consente di costituirci parte civile nei processi giudiziari più rilevanti.
Tra i processi a cui abbiamo partecipato – sottolinea Capossela – spicca quello relativo al cosiddetto ‘Nuovo Clan Partenio’. In quell’occasione, siamo stati presenti insieme ad altre istituzioni, dimostrando il nostro sostegno alle forze dell’ordine, spesso sotto pressione o addirittura oggetto di indagini. Abbiamo offerto il nostro appoggio anche durante il processo ‘Aste Ok’, nel quale la nostra associazione ha avuto un ruolo significativo.
La nostra presenza mira inoltre a sensibilizzare cittadini e amministratori locali sull’importanza di non sottovalutare fenomeni come il racket. L’economia di un territorio dipende dalle sue imprese e dalla produzione locale, come ad esempio quella delle nocciole, una risorsa fondamentale per molte realtà agricole. Purtroppo, imprenditori e agricoltori subiscono spesso pressioni, richieste di pizzo e altre intimidazioni.
Un caso emblematico risale al 2009, quando un’azienda agricola di Forino fu vittima di un grave atto intimidatorio: circa 1.200 piante di nocciole vennero abbattute in una sola notte. Nonostante tutto, il proprietario ebbe il coraggio di denunciare. Grazie alla legge sul contrasto al racket, sostenuta dal Ministero dell’Interno, ricevette un importante risarcimento. Con quei fondi riuscì a ricostruire l’attività e a rilanciare la produzione di nocciole biologiche. Tuttavia, dopo la denuncia, il proprietario e sua moglie – entrambi persone di grande cultura – furono emarginati dalla comunità locale. Purtroppo, chi denuncia fenomeni mafiosi viene spesso isolato e considerato un traditore. Nonostante ciò, è fondamentale continuare a denunciare e sensibilizzare, perché il silenzio non fa che alimentare il problema.
Il Presidente della Provincia, Rino Rizieri Buonopane, ha dichiarato il suo impegno su questi temi, illustrando un progetto che prevede anche la creazione di strutture di supporto per le vittime, come una casa di accoglienza per donne vittime di violenza. “Attualmente – afferma Buonopane – stiamo collaborando con il sindaco del comune interessato per completare i lavori e rendere operativo questo progetto. Le difficoltà burocratiche e organizzative sono numerose, e ogni passo richiede un grande sforzo, sia economico che amministrativo. Un progetto che riguarda il recupero di una villa confiscata alla criminalità organizzata. Dopo un lungo iter, la struttura è stata assegnata alla Provincia, ma i lavori per renderla operativa procedono lentamente. È essenziale coinvolgere la comunità locale in questi progetti, affinché le persone sentano queste iniziative come parte integrante della loro realtà. Solo così si può garantire un successo duraturo.
Il nostro messaggio è chiaro: per combattere fenomeni come il racket e l’intimidazione è necessario il contributo di tutti, dalle istituzioni ai cittadini. Solo attraverso la collaborazione – conclude Buonopane – potremo creare un futuro più giusto e libero per il nostro territorio.
Dall’incontro odierno sarà siglato un protocollo d’intesa tra l’associazione SOS Impresa e la Provincia di Avellino.
Lascia un commento