Raion, la scuola avellinese trionfa al campionato regionale di kata
Pubblicato in data: 25/2/2010 alle ore:12:53 • Categoria: kata, Sport •Due campioni regionali e nuovi talenti in ascesa. Si è svolta domenica 21 febbraio, a Portici, il campionato regionale di kata Fesik valevole per la qualificazione alle gare nazionali che si svolgeranno nei prossimi mesi. La scuola di arti marziali Raion ha partecipato con la sua rappresentativa di kata ( squadra preparata con impegno dai maestri Gaita Raffaele e Natalino Luciano) anche a questa entusiasmante gara per poter testare e cercar di conquistare qualche titolo. La gara di kata è caratterizzata da un combattimento reale contro più avversari immaginari. Per i praticanti rappresenta l’essenza del karate perché racchiude in sè sia lo studio delle tecniche fondamentali (kihon) che il ritmo e la tattica del combattimento (kumite): è perciò basilare per progredire nella ricerca della perfezione interiore. La gara ha visto impegnate le migliori squadre sportive di karate della Campania e la scuola Raion non è stata da meno. Essa ha presentato sei atlet i, dei quali cinque sono saliti sul podio e uno si è fermato ad un passo dopo aver sostenuto una gara di tutto rispetto.G li atleti partecipanti sono stati Irene Asmonti (campionessa regionale nella categoria cadetti cintura marrone 15-17 anni), Elisabetta Sica ( campionessa regionale nella categoria cintura bianca 15-17 anni), Rocco Sica ( medaglia d’argento nella categoria cintura bianca 15-17 anni), Alberto Sica ( medaglia d’argento nella competizione coppa italia categoria cintura bianca 12-14 anni), Francesco Cammuso (medaglia di bronzo nella categoria cintura marrone 12-14 anni) e infine un applauso grandissimo va a Matteo Sarno che ha dato il massimo ma non è riuscito a salire sul podio. Tutti i kata dei podisti sono stati eseguiti in uno stato di massima attenzione, senza sbavature rispettando in pieno il tempo del kata, il tracciato (embusen), il corretto uso della respirazione e della contrazione addominale (Kime). Grande è stato il lavoro dei mesi scorsi tra le mura della sculola Raion ma il risultato è stato ancora maggiore grazie all’impegno e alla tanta voglia di vincere messa in campo nel momento decisivo.
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