domenica 24 novembre 2024
Flash news:   Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli Il derby tra Benevento e Avellino finisce 2-2 Puc, la giunta Spagnuolo adotta lo strumento urbanistico dopo un iter durato 13 anni

Inaugurata la nuova sede cittadina del Pdl con la dirigenza provinciale

Pubblicato in data: 11/3/2010 alle ore:21:28 • Categoria: Pdl, Politica

Inaugurazione sede Pdl«Ci sono degli scontenti, me ne rendo conto, ma questo fa parte del gioco quando si fonda un nuovo partito. Sia chiaro non ci sono questioni personali, dobbiamo guardare, invece, alle prospettive», questa frase dell’onorevole Giulia Cosenza racchiude la nascita sofferta del circolo territoriale atripaldese del Pdl. Il pubblico delle grandi occasioni era presente in via Sant’Ippolisto all’inaugurazione della sede del Pdl, «situata a metà strada tra il comune, che un giorno sarà nostro, e la casa del sindaco, nel cuore del centro storico di Atripalda», scherza ma poi non tanto il coordinatore cittadino e consigliere di minoranza Antonio Prezioso. «Questa è una sede fortunata D'Ercole - Cosenza– commenta il Presidente Cosimo Sibiliafesteggeremo qui la nostra vittoria. Atripalda rappresenta una conquista importante perché dopo Ariano è uno dei comuni più popolosi con Solofra, Mercogliano e Montoro».
Ovviamente non poteva mancare nei discorsi dei rappresentati del Pdl un cenno al candidato del PD, Enzo De Luca, «ha imposto la sua candidatura al Pd e adesso si vergogna di fare campagna elettorale con il simbolo di quel partito – continua il capogruppo d’opposizione regionale Franco D’Ercolevuole fare l’assessore alla sanità e alle attività produttive, un uomo solo al comando in un centro sinistra incapace di esprimere una classe dirigente».
E a rincarare la dose ci pensa il Presidente Sibilia, «dopo la Provincia ci resta la Regione per completare quella filiera di governo che ci eravamo prefissati qualche anno fa. La campagna elettorale deve durare trecentosessantacinque giorni all’anno, i cittadini devono vedere continuità nei fatti». 
Tra i presenti anche Enrico Venezia, emblema di una ferita che continua a lacerare il centrodestra atripaldese: «è il momento di mettere da parte le polemiche e lavorare tutti Enrico Veneziainsieme, dappertutto ci sono gli ex ma noi dobbiamo essere uniti», e quasi a fargli eco Antonio Prezioso:«la nostra intenzione è quella di creare ponti e non muri per questo stiamo lavorando con la migliore squadra che c’è in circolazione. Adesso è il momento di portare in Campania il successo ottenuto in Provincia e tra due anni tenteremo l’assalto al Comune».
Tutti presenti, anche i canditati della lista del Pdl:«ho Atripalda nel cuore, vi prego di non disperdere il voto per aiutarmi a realizzare il mio sogno, una regione migliore dove far crescere mio figlio di due anni», ha detto Antonia Ruggiero.
«Voglio dare il mio contributo per cambiare le cose», così Maria Carmela Valente.

Prezioso - Sibilia

Ruggiero - Prezioso

 

 

 

 

 

 

 

Castelluccio

 

 

 

 

Cosimo Sibilia

 

 

 

 

 

 

 

Maria Carmela Valente 

Sezione Pdl

 

 

 

 

 

 

 

Sezione Pdl via Sant'Ippolisto

 

 

 

 

 

 

 

Sezione Pdl via Sant'Ippolisto

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *