Controlli e denunce dei carabinieri in bar e locali pubblici della città
Pubblicato in data: 13/3/2010 alle ore:10:30 • Categoria: Cronaca •Nella serata di ieri i carabinieri d elle Stazioni di Atripalda e Solofra, coadiuvati dal personale ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro di Avellino e da quello dell’ASL Avellino, hanno operato molteplici controlli a bar e locali d’intrattenimento serale situati in quei centri abitati.
A finire nei guai sono stati, alla fine del servizio coordinato, due gestori di altrettanti bar, uno ubicato alla periferia della cittadina del Sabato e l’altro nella frazione Sant’Agata di Solofra.
Ad Atripalda i carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino il titolare del bar, avellinese classe 1971 ma residente in città, ritenuto responsabile di aver adibito parte del locale a sala di spettacolo e intrattenimento senza aver mai richiesto né ottenuto la prevista licenza e soprattutto senza aver attuato alcuna delle prescrizioni a tutela dell’incolumità pubblica. Infatti, per più della metà dell’intera superficie del locale, il gestore aveva tolto tavoli e arredi, adibendo quella zona del bar a vera e propria sala da ballo, con tanto di postazione dj, intrattenitori, luci soffuse e stroboscopiche, senza però avere alcun’altra licenza se non quella di somministrazione di cibi e bevande come semplice bar. Se nessun provvedimento amministrativo è stato preso ieri sera per questo bar di Atripalda, i carabinieri della locale stazione hanno subito segnalato l’illecito al Comune competente, per l’adozione dei provvedimenti che quell’amministrazione riterrà opportuno adottare.
A Solofra, i controlli operati dai carabinieri hanno fatto emergere che in un bar v’era la presenza di due lavoratori irregolari, quindi in nero e mai assunti, ch’era stata realizzata una vera e propria una sala giochi in assenza della prevista autorizzazione, nonché alcune carenze igienico-sanitarie consistenti nella scarsa pulizia dei locali e nella mancanza totale dell’autoregolazione interna. Per questi motivi, tanto i carabinieri quanto gli ispettori del lavoro hanno infine disposto la sospensione amministrativa dell’esercizio commerciale, elevando altresì a carico del titolare, un 68enne del posto, sanzioni amministrative per complessivi 3mila euro.
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