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Parla Clara Curto: “Soddisfatta e orgogliosa della nomina, lavoreremo bene”

Pubblicato in data: 15/3/2010 alle ore:14:32 • Categoria: Attualità

clara-curto2«Mi dedicherò totalmente al comune di Atripalda – ha dichiarato il neo segretario Clara Curto (nella foto)ho trovato qui un’amministrazione molto attiva e orientata al risanamento. Quello che ho notato appena arrivata è la caratteristica degli atripaldesi, molto legati alla propria municipalità a differenza di altri grandi comuni. La mia scelta è stata frutto di valutazioni e acquisizioni di giudizi e pareri di persone autorevoli. Da avellinese ho sempre avuto commenti favorevoli sugli atripaldesi, ho molti amici di Atripalda», commenta sorridendo la dottoressa nominata questa mattina dal sindaco Aldo Laurenzano. In lizza per la carica c’era anche Stefania Urciuoli, «non mi sento assolutamente un rincalzo, sono in servizio da venti anni e ritengo di aver maturato la professionalità necessaria, non vivo di competizioni e non ho mai avuto problemi con amministratori e dipendenti comunali con i quali ho sempre condotto una gestione dell’ente coordinata e consensuale. Sapevo dell’ultimo consiglio comunale di febbraio, ma ho ritenuto opportuno non interferire».

La Curto arriva a Palazzo di Città in un periodo di profonda crisi finanziaria, una situazione però comune a molte realtà locali commenta ancora la neo segretaria, «questa situazione desta clamore perché Atripalda in passato non ha avuto problemi finanziari. Credo che ci siano i presupposti per applicare in questo biennio quanto previsto dal piano di risanamento, attraverso una buona verifica e disanima della situazione economica e patrimoniale. In più c’è da dire che Atripalda è un comune molto esposto mediaticamente e politicamente, ciò è espressione di una forte dialettica di una popolazione che ragiona molto. Non sempre si può avere il consenso e bisogna saper accettare le critiche e distanziarsene, nel bene e nel male, per poter dar loro il giusto peso».

Una doppia eredità quella lasciata dal segretario uscente Antonio Fraire, da una parte la difficile situazione economica, dall’altra un’esperienza lunga undici anni ad Atripalda, «sono orgogliosa di succedere ad Antonio Fraire, punto di riferimento in provincia, è una persona preparata ed equilibrata con grandi capacità gestionali. Un’eredità pesante ma che nello stesso tempo stimola il mio lavoro qui». La Curto è stata già impegnata, durante il periodo di vacatio della carica, nell’ultimo consiglio comunale dedicato al Piano Urbanistico Comunale, «quello che ho notato a primo impatto è stata una sana dialettica e l’assenza di atteggiamenti scorretti o demolitori. Si è giunti a delle conclusioni attraverso il confronto e si è tenuto conto di tutte le indicazioni proposte sempre con uno spirito critico e un dialogo costruttivo».

E una parola sul sindaco Laurenzano, «è una persona generosa, di grande apertura e disponibilità. Crede fermamente di poter migliorare le condizioni del comune e questo motiva anche me», e su amministratori e dipendenti, «ho avuto una buona impressione di tutta la giunta, ma merita un inciso Elio Di Pietro che conosco da anni e mi fa pensare a Fraire. E’ una persona molto equilibrata con grandi capacità di valutazione, in più ha una grande moderazione nell’espressione. La mia filosofia di lavoro, essere autorevole senza essere autoritario, ha lasciato sempre un buon ricordo di me, lo noto dal pizzico di rammarico che ho lasciato venendo qui, mi auguro che possa essere l’inizio di un nuovo percorso di buon lavoro e stima».

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