La nota – Basta manifesti selvaggi in città
Pubblicato in data: 19/3/2010 alle ore:10:56 • Categoria: Attualità, Editoriali •Ad ogni tornata elettorale la nostra città viene imbrattata da manifesti elettorali abusivi. Uno scempio, una prepotenza e un’illegalità di fronte alla quale l’Amministrazione comunale dovrebbe intervenire con forza come fanno molti altri comuni.
L’articolo 8 della legge n. 212 del 4 aprile 1956, recante norme per la disciplina della propaganda elettorale, recita infatti: “Chiunque affigge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall’articolo 1 fuori degli appositi spazi è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103,00 a euro 1.032,00″.
Malgrado ciò in città, da settimane la quasi totalità degli spazi del servizio “Pubbliche affissioni” gestito dal Comune è occupata da manifesti di candidati privi dell’autorizzazione conseguente al pagamento dei diritti di affissione. A ciò si aggiunge l’esponenziale crescita del fenomeno dell’affissione di manifesti di propaganda politica al di fuori di qualsiasi spazio consentito. Vedi pensiline e pali degli autobus, cabine telefoniche ed elettriche, cassonetti dell’Asa, muri degli edifici ecc… (foto).
Per legge invece i manifesti elettorali andrebbero affissi negli spazi che ogni comune mette a disposizione in occasione della campagna elettorale. Ad ogni partito sono assegnate un pari numero di plance appositamente contrassegnate. Ogni manifesto attaccato fuori dagli spazi preposti dovrebbe essere multato per ogni giorno che rimane affisso.
Perciò sarebbe il caso di vigilare meglio ed intervenire.
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