Intervista al capogruppo consiliare di maggioranza, Antonio Tomasetti
Pubblicato in data: 28/5/2010 alle ore:10:00 • Categoria: Partito Democratico, Politica •Intervista al Capogruppo consiliare di maggioranza, Antonio Tomasetti, curata dall’addetto stampa del Comune, Ciro De Pasquale.
Come valuta l’ultima seduta di Consiglio Comunale?
Innanzitutto vorrei fare una valutazione politica.
In consiglio comunale si è registrata l’ennesima frattura e con la nascita del gruppo dell’Udc
si è definitivamente sancito il fallimento di un progetto politico,quello della lista “Al centro per Atripalda”. Qualcuno,come Del Mauro,si appella all’evoluzione del quadro politico nazionale e provinciale ma egli sa bene che la mia critica non è rivolta a questo bensì alla mancata coerenza con il mandato elettorale che aveva dato fiducia ad una lista civica ed al suo programma con unico candidato sindaco e quindi poi, legittimamente, capogruppo.
Difatti ormai il consigliere di minoranza e capogruppo di Al Centro per Atripalda, Iaione è solo ?
Mentre tutti si aspettavano una spaccatura nella maggioranza, si è registrata una vera e propria polverizzazione dell’opposizione E’ rimasto il solo avvocato Iaione che, coerentemente, sta mantenendo la propria posizione in consiglio comunale pur potendo oggi definirsi altrimenti avendo rifondato il PSDI. Inoltre, ritengo che il gruppo dell’Udc nasca male, ovvero da un’operazione trasformistica che non è stata del tutto chiarita: un vero e proprio vizio d’origine destinato a pesare nei rapporti con il PD fermo restando il mio rispetto per questo partito politico che mi spiace vedere collocato a destra.
Nel civico consesso è stato approvato il bilancio di previsione: che strumento finanziario sarà?
Innanzitutto, devo dire che si tratta di un bilancio assolutamente ineccepibile da un punto di vista tecnico. Abbiamo fatto dei tagli importanti alla spesa corrente e stiamo ripianando a poco a poco il debito che abbiamo evidenziato. A tal proposito, voglio sottolineare che la legge ci consentiva di svolgere questa operazione in tre anni, mentre noi l’abbiamo programmata in due, proprio per non lasciare niente di insoluto in eredità. Non svendiamo nessun gioiello di famiglia ma seguiamo una strada obbligata che, neanche a farlo apposta, è stata indicata da un Governo di Centrodestra e dal Ministro Tremonti in particolare. Sposo in pieno quanto detto dal segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani,a tal proposito, sulle difficoltà che stanno vivendo gli amministratori del Sud rispetto a quelli del Nord. Atripalda riesce a far fronte alla situazione potendo contare su una buona condizione patrimoniale che le passate amministrazioni di centro-sinistra hanno virtuosamente creato ma se non interverranno nuove leggi governative in difesa degli Enti Locali i Sindaci continueranno a manifestare stesi a terra come a Firenze.
Intanto, in regione Campania tiene banco la questione sanità con gli annunciati tagli di reparti e ospedali che coinvolgono l’alta Irpinia e la città di Solofra…
A questo proposito, ho presentato un ordine del giorno per portare la solidarietà del Comune di Atripalda ai sindaci che stanno lottando contro i tagli, soprattutto a Bisaccia analogamente a quanto avvenuto in Provincia.
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