Sciopero ad oltranza degli ambulanti. «Il Comune ci vuole dimezzare»
Pubblicato in data: 10/9/2010 alle ore:10:46 • Categoria: Attualità •Lo sciopero degli ambulanti del giovedì proseguirà ad oltranza, fino a quando non sarà individuata un’area fieristica idonea dove possano operare tutti i 240 operatori commerciali. Lo hanno assicurato ieri le organizzazioni sindacali di categoria che hanno avanzato questa richiesta ferma all’Amministrazione comunale.
«Se qualcuno pensava che il mercato si poteva svolgere solo a parco delle Acacie si sbagliava di grosso – afferma Peppino Innocente di Confcommercio -. Il mercato non si farà fino a quando il Comune non assicurerà un’area idonea ad ospitare tutti gli ambulanti. Altrimenti organizzeremo una grande manifestazione di protesta. Faccio un appello alla città e alla gente a far sentire la propria voce».
«Lo sciopero di oggi dimostra la compattezza di una categoria che ha preso coscienza di una serie di problematiche e che ha subito molti torti da parte dell’Amministrazione – incalza Rino Bilotto di Unimpresa -. Dopo 300 anni di storia, Atripalda sta rischiando di perdere anche il mercato. E noi non possiamo consentire che ciò accada. Perdere il mercato non significa solo mettere in crisi 240 ambulanti e le loro famiglie, ma anche l’utenza che viene privata della possibilità di fare acquisti di beni alimentari a prezzi competitivi».
Piovono critiche sull’operato dell’Amministrazione come dichiara il dottor Speranza di AssoCampania: «Contestiamo il disegno non più occulto dell’Amministrazione di puntare al dimezzamento del numero degli ambulanti e dell’area fieristica. Il Comune vuole far passare questo messaggio: il mercato si può fare anche a metà. Stiamo valutando la possibilità di richiedere un risarcimento dei danni subiti».
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