Le interviste del venerdì – Caos mercato, l’ex-sindaco Lina Rega accusa: «A contrada Santissimo sono mancati i controlli. Resta comunque la soluzione migliore»
Pubblicato in data: 17/9/2010 alle ore:19:00 • Categoria: Attualità, Le interviste di AtripaldaNews, Politica •Durante la sua amministrazione il mercato del giovedì era stato trasferito da piazza Umberto a contrada Santissimo. Una decisione legata all’inizio dei lavori di rifacimento di piazza Umberto.
A distanza di alcuni anni interviene di nuovo sulla vicenda mercato l’ex sindaco della città, la dottoressa Lina Rega (nella foto).
«Chi aveva spostato il mercato a contrada Santissimo non era un imbecille. Dietro quel trasferimento c’era stato tutto uno studio sull’ubicazione delle bancarelle con i tecnici del Comune – dichiara l’ex primo cittadino -. Non è che non ci erevamo posti degli interrogativi su dove ubicarlo: il mercato non poteva però essere spostato ad un’altra parte. Quella soluzione allora, come oggi, appare la migliore possibile. Per di più ne avevamo discusso per circa un anno e analizzato le diverse possibilità in campo. Ma il mercato andava spostato per consentire l’avvio dei lavori in piazza Umberto I».
Per la Rega lo svolgimento della fiera settimanale a contrada Santissimo-Gramsci durante la sua amministrazione non ha mai dato grossi problemi o sollevato proteste dei residenti. «Mica volevamo bloccare la gente in casa. All’inizio i residenti non hanno mai protestato – prosegue – perché vi erano controlli e fatte rispettare le regole. Gli ambulanti non buttavano i rifiuti nel fiume, vi erano i bagni chimici, era previsto il rispetto dei passi carrabili ed era stato lasciato anche lo spazio per il passaggio dell’ambulanza. Quello che è mancato dopo è stato di non aver intensificato la vigilanza per far rispettare le regole».
Quindi secondo l’ex primo cittadino a far innescare le proteste dei residenti di contrada Santissimo è stata proprio la mancanza di controlli da parte del Comune. «Secondo me in questi anni bisogna far rispettare di più le regole con lo stesso spirito iniziale – conclude -. Per cui resto dell’idea che la migliore area per l’ubicazione di tutto il mercato di Atripalda resta contrada Santissimo. L’assenza di controlli ed il rispetto delle regole ha dato il via a tutto la vicenda e poi all’ispezione dei Nas».
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