Smantellata organizzazione dedita al traffico di droga nella valle del Sabato: 14 persone coinvolte
Pubblicato in data: 1/3/2011 alle ore:10:14 • Categoria: Cronaca •Nella serata di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino, di concerto con quelli della Stazione di Aiello del Sabato, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Napoli nei confronti di 3 soggetti di Aiello del Sabato, considerati i vertici di una vera e propria organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti in tutta la periferia meridionale del capoluogo irpino.
L’indagine è partita settembre 2008, quando i militari, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Atripalda, hanno accertato un’attività di spaccio che vedeva coinvolti alcuni noti personaggi della cittadina del Sabato. Da lì sono partite attente attività d’indagine seguite da azioni repressive, culminate con svariati arresti per spaccio e detenzione di droga, operati tra settembre 2008 e l’estate del 2010. Gli atti d’indagine redatti sul conto dei soggetti coinvolti ha permesso di ricostruire l’intera rete dello spaccio in zona che si estendeva in tutta la valle del Sabato e nella periferia meridionale del capoluogo irpino, con chiaro rifornimento da Napoli.
La complessa e attenta attività d’indagine ha quindi permesso di deferire all’autorità giudiziaria ben 14 persone, tutte residenti tra la Valle del Sabato, l’hinterland napoletano, per la precisione Scampia e Secondigliano. L’intera attività d’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale di Napoli nella persona del dott. Soviero, ha quindi permesso di contestare a carico dei citati soggetti il reato di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, oltre alle chiare e numerosissime condotte di detenzione e spaccio.
Compilata quindi una voluminosa informativa di reato nella quale si evidenziavano le varie condotte criminali poste in essere dai soggetti coinvolti, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli ha infine concordato con le risultanze investigative degli organi inquirenti, emettendo un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti dei 3 soggetti, tutti di Aiello del Sabato, considerati ai vertici dell’organizzazione e che, nei mesi d’indagine, erano già stati più volte tratti in arresto per reiterate condotte di spaccio.
È così che nella serata di ieri, i carabinieri hanno tratto in arresto i 3 soggetti destinatari dell’ordinanza: due uomini ed una donna, compagna convivente di uno dei due. Per due dei 3 soggetti, l’uomo e la donna, e precisamente G.G. 56enne e P.A. 40enne, l’operazione è stata resa più semplice dal fatto che, dall’epoca delle indagini, i soggetti permangono tutt’ora in carcere, quindi ben potendosi procedere con la notifica presso le relative case circondariali di Pozzuoli (NA) e Volterra (PI). Per il terzo, P.N.C. 23enne, che era invece libero, i carabinieri del NORM di Avellino e della Stazione di Aiello del Sabato hanno ieri sera proceduto al suo arresto e, successivamente, al suo accompagnamento presso l’abitazione di Aiello, ove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari fino a nuovo ordine dell’autorità giudiziaria.
Nel corpo dell’ordinanza, si legge come i tre soggetti, in quanto capi dell’organizzazione dedita al traffico di droga, si sarebbero associati tra loro e con altre persone, allo scopo di commettere più delitti di detenzione, trasporto e spaccio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, cocaina, eroina, crack, dandosi all’uopo una stabile organizzazione, con accurata ripartizione dei compiti ed ampia e ramificata diffusione delle attività sul territorio regionale, prevalentemente nell’ambito delle provincie di Avellino e Napoli. In particolare, i primi due arrestati, i più anziani, sarebbero stati i promotori e organizzatori dell’associazione, occupandosi principalmente dell’approvvigionamento in Napoli di grossi quantitativi di droga, mentre il più giovane degli arrestati, in concorso anche con atre persone allo stato solo deferite a piede libero, si sarebbe preoccupato di procacciare clienti e pusher per la vendita della droga ai tossicodipendenti di Avellino e provincia.
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