Giocattoli ed occhiali pericolosi, sequestri e denunce anche ad Atripalda della Guardia di Finanza
Pubblicato in data: 6/4/2011 alle ore:14:14 • Categoria: Cronaca •Nella mattinata di ieri gli uomini della Compagnia di Avellino, agli ordini del capitano Salvatore Serra, sono stati impegnati in controlli nei confronti di negozi ed esercizi commerciali di Avellino, Monteforte Irpino ed Atripalda ed in due distinte operazioni hanno sottoposto a sequestro quasi un migliaio di prodotti “pericolosi”.Il sequestro, avente ad oggetto giocattoli, materiale elettrico, cosmetici ed occhiali da vista, è stato effettuato nei confronti di due soggetti di nazionalità cinese (regolarmente muniti di permesso di soggiorno e di licenza all’esercizio d’attività commerciale), entrambi gestori di
due distinti negozi, uno in Monteforte Irpino e l’altro in Atripalda.
Con un tecnica ormai consolidata, all’improvviso accesso presso l’esercizio commerciale è seguito un accurato inventario di quanto esposto su scaffali e custodito in deposito: molta della merce esposta non riportava sulla confezione il marchio “CE” ovvero la ragione sociale e/o la denominazione della ditta importatrice come pure le avvertenze e/o le istruzioni per l’uso in lingua italiana, così come previsto dalla legge.
Si trattava di giocattoli ed altri prodotti a funzionamento elettrico (lampadine, caricabatterie, radio, taglia-capellli, insegne luminose, eccetera) ma anche di cosmetici ed occhiali da vista e, in pratica, su molti dei prodotti era apposto non il marchio ufficiale “CE” (imposto dalla legge a garanzia della sicurezza e/o della qualità del prodotto) ma, laddove presente, era una mero acronimo della dizione “China Export” nel tentativo di indurre in errore l’ignaro cliente.
Nel corso delle due distinte operazioni, quasi contestualmente, venivano pertanto sottoposti a sequestro amministrativo 488 prodotti ad alimentazione elettrica a bassa tensione e 211 prodotti cosmetici (per l’assenza dei requisiti previsti dal decreto legislativo nr. 206/2005), 89 giocattoli privi della certificazione richiesta e pertanto pericolosi per il potenziale acquirente (decreto legislativo nr. 313/1991), 145 paia d’occhiali da vista (non rispondenti alle caratteristiche previste dal decreto legislativo nr. 475/1992), per un totale complessivo pari a ben 938 pezzi .
Nei confronti dei titolari delle due attività commerciali, identificati per tale J.J. (di anni 46), cittadino della Repubblica Popolare Cinese ma anagraficamente residente a Marzano di Nola (NA) e tale Y.P. (di anni 38)m, cittadina cinese residente a Mercato San Severino (SA), è scattata la segnalazione alle competenti Camere di Commercio, Arti, Artigianato ed Agricoltura di Avellino, Salerno e Napoli oltre alla contestazione di elevate sanzioni amministrative (rispettivamente pari ad euro 7.230 ed euro 11.360).
Gli occhiali da vista in particolar modo, oltre a recare un danno notevole all’economia nazionale, rischiano di tradursi in concreto pericolo per la salute in quanto solitamente le lenti sono prive dei filtri di protezione. Al riguardo, infatti, occorre ricordare che nel foglietto illustrativo di accompagnamento degli occhiali devono essere chiaramente indicate le proprietà meccaniche e ottiche dell’occhiale e quelle relative al filtro solare delle lenti, oltre che i requisiti dei filtri per l’esposizione diretta ai raggi solari.
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