Crisi congelata al Comune, il varo della nuova giunta slitta a dopo Pasqua
Pubblicato in data: 23/4/2011 alle ore:08:10 • Categoria: Attualità, Politica •Crisi congelata al Comune, il varo della nuova giunta slitta a dopo Pasqua.
Quando tutto sembrava vicino ad soluzione, il minirimpasto di giunta, azzerata da circa un mese a seguito dell’azione intrapresa dal Pd per costituire il gruppo consiliare e rafforzare la propria presenza nell’esecutivo municipale, sembra ora destinato a slittare nuovamente a dopo le fstività pasquali.
La decisione del primo cittadino Aldo Laurenzano (nella foto) di promuovere solo Luigi Tuccia del Pd ad assessore a discapito dell’ex assessore Luigi Adamo, di «Sinistrà e Libertà» figlio del compianto onorevole del Pc Nicola, sta creando non pochi malumori nella cittadina del Sabato. Molti non condividono che a pagare il prezzo della crisi sia esclusivamente Adamo.
I decreti di nomina sono stati firmati dal sindaco ma non protocollati e, quindi, non ufficiali. A questo punto la crisi resterà aperta ancora per diversi giorni.
Congelato quindi il previsto avvicendamento in giunta fra Adamo (SeL) e Tuccia (Pd) sia per le perplessità del Pd che dello stesso Tuccia che non vorrebbe entrare in giunta e si è preso alcuni giorni di tempo per decidere.
L’unica cosa certa ad oggi appare la data del 2 maggio con il consiglio comunale convocato dalle minoranze e nel quale si discuterà della crisi del centronisistra a Palazzo di città. Intanto ieri si è riunita di nuovamente la vecchia giunta per procedere all’assegnazione di alcuni alloggi popolari ristrutturati di contrada Alvanite.
Sull’ipotesi di far fuori Adamo dall’esecutivo da parte del sidnaco, prende posizione l’ex capogruppo consiliare della maggioranza di Centrosinistra, Antonio Tomasetti (Pd): «Esprimo grande disappunto rispetto alla possibilità che debba essere Luigi Adamo ad uscire dalla giunta. Una soluzione che mi vedrebbe fortemente contrario perché sarebbe grave e mi farebbe sorgere più di una perplessità su come si intenda chiudere la crisi. Sul piano politico Sinistra, Ecologia e Libertà ha le carte in regola per essere rappresentata in giunta e sul piano qualitativo Luigi Adamo ha svolto un buon lavoro nel settore dei tributi e del patrimonio, sforzandosi di recuperare nuove risorse economiche. Mi stupirebbe se dovesse essere proprio lui ad uscire perché non ne capirei la ragione».
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