mercoled� 27 novembre 2024
Flash news:   Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli

150 anni Unità d’Italia, il coro in festa della De Amicis

Pubblicato in data: 11/5/2011 alle ore:09:25 • Categoria: Attualità, Cultura

manif_2Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia e per il 40° anniversario della Pro Loco di Rita Venezia (docente di scuola primaria).
Grande momento di festa e di gioia presso la De Amicis di Atripalda. Gli alunni delle classi quarte della scuola Primaria, sabato 7 maggio, hanno celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia con una manifestazione svoltasi nella palestra dell’edificio scolastico, grazie alla collaborazione con la Pro Loco, che continua, così i festeggiamenti per il suo 40°anniversario. Erano presenti, oltre al Dirigente Scolastico, il Sindaco, l’assessore Nancy Palladino, i due parroci delle parrocchie cittadine, don Enzo e don Ranieri, il Presidente della Pro Loco Fernando Cucciniello, il Presidente del Consiglio di Circolo, dott Antonio De Venezia.
Una coreografia eseguita da tutti i bambini e l’esecuzione dell’Inno di Mameli hanno dato il via alla festa; gli alunni di tutte le classi si sono alternati nella recitazione e nel canto: un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso la musica e le parole, nel cantiere ancora aperto della costruzione dell’identità unitaria italiana. Il tempo è scivolato al ritmo della musica, nomi celebri si sono uniti a personaggi della nostra storia locale, spesso dimenticata, ma che i bambini
hanno rivisitato e fatto rivivere nel ricordo dei molti atripaldesi presenti. I ricordi dei nostri emigranti che partivano per la “Merica” in cerca di fortuna, le parole del figlio di Paolo Borsellino, le lettere di Gramsci al figlio, i versi di Alfredo Bonazzi dedicati alla sua terra, la nostalgia di Raffaele Masi per il suo paese, le memorie di Silvio Pellico, hanno offerto un viaggio virtuale attraverso i 150 anni della nostra storia, da nord a sud, scandendo le ragioni dell’Unità. I canti popolari e patriottici eseguiti dai bambini, preparati e diretti dalla Prof.ssa Flora Cozzolino, hanno accompagnato il percorso e hanno sottolineato i valori della diversità che fanno dell’Italia una terra unica e
meravigliosa. Qualche attimo di commozione non si è potuto evitare all’ascolto della musica e del testo della celebre canzone del Piave: l’alternarsi dei cori simulava lo scorrere delle onde, quasi che la corrente del fiume partecipasse palpitante al dolore e alla lotta degli italiani contro lo straniero. Alla fine della manifestazione ci sono stati gli interventi del Dirigente, dott. Elio Parziale che ha ribadito la necessità di un patto tra le agenzie educative presenti sul territorio e le associazioni culturali come la Proloco che da sempre collabora con la nostra scuola. Il Presidente della Pro Loco Fernando Cucciniello ha ringraziato tutti i presenti, ha sottolineato l’importanza di educare le giovani  generazioni sia alla riscoperta delle proprie radici, sia al senso di identità e appartenenza; ha ribadito che l’impegno attuale e futuro dell’Associazione che rappresenta proseguirà anche in tale direzione. Il sindaco, dott. Aldo Laurenzano, ha concluso rimarcando l’esigenza di educare le giovani generazioni alla libertà di pensiero e,  riprendendo le parole di Paolo Borsellino, ha affermato che è importante insegnare ai giovani ad essere liberi da ogni forma di clientelismo per poter essere, domani, cittadini responsabili.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *