Enzo Avitabile con i Bottari stasera ad Atripalda per la Festa di S.Antonio di Padova
Pubblicato in data: 12/6/2011 alle ore:10:05 • Categoria: Cultura •Festeggiamenti S. Antonio di Padova ad Atripalda, ecco il cartellone degli eventi per la tre giorni di festeggiamenti in onore del Santo di Padova che prende il via sabato sera, 11 giugno 2011 per concludersi lunedì 13 giugno e che vedrà la partecipazione domenica di Enzo Avitabile con i Bottari (foto).
Il comitato festa con il parroco don Enzo De Stefano ha infatti reso noto il cartellone degli appuntamenti per i solenni festeggiamenti nei giorni 11, 12 e 13 giungno 2011.
E’ fissata per lunedì 13 giugno, alle ore 18.00, la solenne concelabrazione eucaristica nella chiesa madre di S.Ippolisto della città con canti eseguiti dalla “Corale di S.Ippolisto” e dai “Pueri Cantores S.Ippolisto” diretti dal maestro Simone Basso. All’organo la maestra Stefania Cucciniello. Seguirà alle ore 19.15 la solenne processione per le strade della città, che vedrà, come ogni anno, la partecipazione di tantissimi devoti, che percorreranno scalza le strade principali del paese, in segno di devozione e ringraziamento. Per l’occasione sfileranno anche tutte le congreghe religiose. Nella stessa giornata, è previsto in serata, ore 21.o0, il Gran Concerto Lirico Sinfonico «Città di Campobasso», diretto dal maestro Pasquale Aiezza.
Sabato sera 12 giugno invece, dalle ore 21, in piazza Umberto I balli di liscio latino-americano con l’orchestra “I ragazzi del Cuore”.
Non mancheranno poi le tradizionali luminarie che abbelliranno le strade della città, le tantissime bancarelle dove si potranno gustare i prodotti tipici irpini ed infine gli amati fuochi pirotecnici.
L’evento clou sarà naturalemente domenica sera 13 giugno, alle ore 21.30, in piazza Umberto I con il concerto di Enzo Avitale con i Bottari.
Una fusione di suoni, che va dalla tradizione del ritmo primitivo di botti, tini e falci per giungere alla geniale e intensa voce di un grande artista partenopeo e al suo sassofono: Avitabile è un musicista del mondo, in viaggio perenne tra l’America nera, i villaggi della sofferenza africani e i sentieri più veri del nostro mediterraneo, proponendo musiche che, come l’albero della vita, sembrano nascere dalla terra stessa, svelandocene la meravigliosa utilità. Un appuntamento che richiamerà il grande pubblico in piazza Umberto.
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