Mercato, l’Asso Api chiede maggiori interventi di manutenzione dal Comune. Bilotto: “Se non avremo risposta informeremo l’ufficio igiene provinciale e l’autorità giudiziaria competente”
Pubblicato in data: 9/6/2011 alle ore:12:57 • Categoria: Attualità •Più interventi di manutenzione per il mercato settimanale di Atripalda. E’ la richiesta che Asso-Api Avellino rivolge all’Amministrazione comunale della città del Sabato. L’Associazione irpina Artigiani e Piccoli Imprenditori ha segnalato più volte all’Esecutivo Laurenzano, la presenza, nell’area mercatale di via San Lorenzo, di numerose piante selvatiche che, per una mancata e tempestiva rimozione, hanno raggiunto dimensioni notevoli.
“Una situazione – spiega Rino Bilotto direttore dell’Ente di via Colombo – che mina le condizioni pubbliche di carattere igienico-ambientali che, in un’area commerciale all’aperto, vanno sempre salvaguardate in ogni minimo dettaglio“. “Tra l’altro – continua – la crescita in zona delle erbacce potrebbe essere ritrovo di insetti e ratti che eleverebbero ancor di più la condizione di degrado locale“. Da qui le sollecitazioni di Asso-Api all’Amministrazione di Atripalda nel ripristinare, dunque, uno stato di maggior benessere per l’agorà cittadina. “Ma al momento – sottolinea Bilotto – non abbiamo avuto nessuna risposta in merito. Il Governo cittadino nulla ha fatto, rimanendo per ora insensibile alle nostre istanze. A noi preoccupa l’igiene, la salute e la sicurezza dei consumatori e dei commercianti del settore. Non vorremmo che il mercato atripaldese possa incorrere in gravi sanzioni di organi ispettivi deputati al controllo generale dell’assetto ambientale in cui operano gli esercenti“. Per Asso-Api, il rischio più grande potrebbe essere anche la chiusura della piazza pubblica d’affari. “Un pericolo – aggiunge Bilotto – già concretizzatosi in passato”. “Per questo – avverte – in caso di mancato intervento manutentivo, spettante all’organo comunale, provvederemo quanto prima ad informare l’ufficio igiene provinciale e l’autorità giudiziaria competente per accertare le eventuali responsabilità omissive del caso“.
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