I luoghi della musica, Antonella De Vinco: «Dieci concerti in Irpinia per riscoprire le bellezze della nostra terra»
Pubblicato in data: 15/6/2011 alle ore:15:13 • Categoria: Attualità, Cultura •«Il festival della musica mira a valorizzare squarci della nostra provincia ancora poco conosciuti. Si partirà con quattro appuntamenti ad Atripalda nella splendida location del Chiostro di Santa Maria della Purità per poi approdare a Gesualdo, Flumeri, Manocalzati, Villamaina, Montefusco e Avellino», a parlare è Antonella De Vinco, presidente dell’Associazione “Arturo Toscanini” organizzatrice della XIX edizione de “I luoghi della musica“, famoso festival internazionale di musica da camera in Irpinia che aprirà il prossimo 18 giugno con i ContraMilonga. «Tanti gli artisti di fama internazionale che parteciperanno alle serate. Sono felice del riscontro di pubblico e sostenitori che ci appoggiano e che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione. La sinergia tra pubblico, istituzioni e sostenitori ha consentito, in questi anni la riuscita de” I luoghi della Musica” – continua Antonella De Vinco nell’aula consiliare del Comune di Atripalda -. Nonostante le difficoltà economiche stiamo portando avanti questo progetto in nome della cultura. La qualità è sacrosanta ma ha un costo, dal trasporto del pianoforte alla Siae fino alla pubblicità. Ovunque in Europa si paga, anche un prezzo simbolico, per assistere ad eventi di questo genere, qui è gratuito mi auguro che i sacrifici di tutti abbiano un sempre più alto riscontro». Per la prima volta la manifestazione sarà coinvolta nella Festa Europea della Musica, la serata del 21 giugno sarà, infatti, dedicata al benvenuto all’estate. La giornata del 25 giugno sarà dedicata alle giovani promesse e vedrà la partecipazione del giovanissimo Enrico Venezia, talentuoso pianista e alunno della scuola media “Masi“.
Tra gli obiettivi della manifestazione, la valorizzazione dei tesori locali, «sono previste delle visite guidate al Museo Archeologico nella Dogana dei Grani e allo Specus Martyrum (21 e 25 giugno alle ore 18.00) in collaborazione con la Pro Loco». Soddisfatta del connubio musica-storia anche l’assessore alla Cultura Nancy Palladino, «la cultura, tra le spese, è stata sempre considerata come la “cenerentola”. E’ importante diffondere questo genere di musica, apprezzata ma ancora poco conosciuta, legandola alle bellezze della nostra terra soprattutto in un momento particolare come questo per la surreale situazione che sta coinvolgendo il Parco Archeologico dell’Antica Abellinum». Dopo le quattro serate atripaldesi, sei appuntamenti in provincia tesi a sottolineare un legame sempre più stretto con il nostro territorio, «Il 22 luglio a Flumeri ci sarà “Cartoline dal mondo” –conclude il maesstro De Vinco – una serata organizzata con la splendida collaborazione dell’Azienda Baronia che vedrà in contemporanea anche l’esposizione delle opere del maestro Gennaro Vallifuoco. Mentre l’8 agosto a Montefusco, prima del concerto “Carinhoso”, sarà possibile visitare il carcere borbonico, l’oratorio di San Giovanni e la Chiesa Palatina di San Giovanni del Vaglio».
Presente alla conferenza di presentazione anche il consigliere di minoranza Raffaele La Sala, «Il maestro De Vinco porta alto il nome di Atripalda a dimostrazioni che le voci di qualità non si spengono nemmeno in momenti difficili, anzi si apprezza maggiormente lo spessore dell’impegno».
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