Polemiche per i buoni libro, le accuse del consigliere Antonio Prezioso (Fli)
Pubblicato in data: 15/9/2011 alle ore:22:30 • Categoria: Futuro e Libertà per l'Italia, Politica •“Lo devo ammettere, questa giunta comunale si sta superando, le sue iniziative dimostrano che è dotata di grande senso dell’umorismo. Si ne sono convinto, perché la scelta di assegnare con gara la fornitura dei libri scolastici delle scuole primarie per l’anno scolastico 2011/12, può essere interpretata solo come una trovata comica. Quando ho saputo della notizia non volevo crederci, anche se forse in linea di massima non ci sarebbe stato nulla di male, se l’invito a partecipare alla gara non fosse stato inviato alle librerie cittadine solo il giorno 8 settembre ’11, con il termine di invio delle offerte il 15 settembre, ossia a lezioni cominciate e come se non bastasse, i libri di testo saranno consegnati entro il 22 settembre. Wow che grande pensata, che guizzo, che trovata. Mi chiedo ora cosa abbiano fatto questi signori durante i mesi precedenti, perché non hanno fatto questa pensata qualche settimana prima? Almeno avrebbero fatto si che gli alunni delle primarie cominciassero l’anno dotati dei propri libri. Ma forse a scuola sono diventato un optional? Non mi meraviglierei se la gara andasse deserta, anche per i tempi di pagamento previsti nel bando di gara, novembre 2011 e febbraio 2012, tempi di pagamento fin troppo lunghi per molte imprese, figuriamoci per una libreria, che dovrebbe esporsi con le banche per somme notevoli”. Attacca così sui buoni libro e sulla gara bandida dal Comune e andata deserta per la consegna dei libri agli alunni delle scuole elementari il consigliere comunale di Fli, Antonio Prezioso (foto).
Per l’esponente del partito di Fini: “Beh insieme alla decisione di far cominciare i lavori di sistemazione della pavimentazioni di una parte di piazza Umberto I a tre giorni dalla festa di San Sabino credo meriti il tapiro d’oro. O forse parimenti all’inizio dell’anno scolastico, non erano a conoscenza dello stato di totale degrado in cui versava quel tratto di pavimentazione? Non credo, in quanto almeno un paio di volte ho evidenziato con una interrogazione tale stato di cose. Purtroppo una esperienza amministrativa cominciata in malo modo, si sta concludendo ancora peggio, a conferma del vecchio adagio: al peggio non c’è mai fine”.
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