“La Ferita” di Marco Imarisio al centro di un dibattito promosso da Pd e Giovani Democratici di Atripalda. Guarda le Foto
Pubblicato in data: 11/11/2011 alle ore:20:30 • Categoria: Cultura •Mercoledì scorso, presso la Sala della Biblioteca Comunale di piazza Sparavigna ad Atripalda c’è stata la presentazione del libro “La Ferita – Il Sogno Infranto dei No Global Italiani” di Marco Imarisio. Un appuntamento promosso dai Giovani Democratici Atripalda e dal Pd cittadino.
Assente l’autore, sul libro che parla della protesta dei No Gobal italiani partita dal G7 di Genova, ne hanno discusso:
Valentina Paris – Partito Democratico
Giuseppe Provenzano – Ricercatore Svimez
Arturo Scotto – Segretario Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà
Michele Grimaldi – Segretario Regionale dei Giovani Democratici
Ad aprire la manifestazione i saluti del segretario del circolo cittadino del Pd, Federico Alvino.
L’incontro è stato un’occasione di riflessione sui temi della partecipazione, con particolare attenzione al ritrovato protagonismo giovanile, manifestatosi in Italia, già a partire da Genova e poi con la manifestazione a Roma dello scorso autunno.
Il libro di Imarisio è un’interessante occasione di confronto e approfondimento sui temi della piazza, della democrazia partecipata, del rapporto tra partiti e movimenti, di quella “Ferita”che a 10 anni da Genova si è riaperta a Roma lo scorso 15 ottobre.
«La crisi al Comune non è il tema d’attualità del Partito democratico – dichiara la dirigente provinciale del PD, Valentina Paris -, per quanto ci riguarda siamo già proiettati al futuro, promovendo incontri e confronti. La presentazione del libro, che affronta argomenti di carattere generale, è anche il modo per far capire che il circolo cittadino vuole fare politica e che si apre all’esterno».
Tanti gli esponenti politici cittadini e provinciali presenti al dibattito: Enzo Aquino (vicesindaco), Luigi Tuccia, Antonio Tomasetti, Luigi Adamo (Sel), Lucio Fierro (Pd), Gennaro Imbriano (Sel), Cinzia Spiniello (Sel), Marco Cillo e altri ancora.
In sala proiettate le immagini dell’occupazione degli indignatos irpini con “occupyavellino” nello spiazzale dell’ex Gil di Avellino.
In chiusura del dibattito la performance musicale di Folcosbaglio.
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