Arredo urbano e sicurezza stradale nel nuovo progetto del Comitato Appia-Novesoldi-Spagnola
Pubblicato in data: 5/12/2011 alle ore:09:00 • Categoria: Attualità •Arredo urbano e sicurezza stradale nel nuovo progetto redatto dal Comitato di quartiere di via Appia per rinnovare la città. Il comitato lancia agli Amministratori una nuova sfida che parte dalla strada. “Road safety in the city“, questo il titolo del progetto consegnato in Comune. “Stiamo portando avanti il nostro impegno per migliorare la vivibilità e la sicurezza del quartiere – commenta il presidente del comitato Antonio Landolfi -. Via Appia è un’arteria molto trafficata e ha bisogno di un intervento su più punti“. Tante, infatti, le carenze evidenziate: fermate autobus fatiscenti, assenza di transenne parapedonali, passi carrabili e spazi per portatori di handicap da individuare e far rispettare e installazione della cartografia della città. “La predisposizione di transenne parapedonali lungo i marciapiedi di via Appia – continua – andrebbe a disciplinare la sosta selvaggia. Spesso infatti le auto parcheggiano addirittura sopra i marciapiedi impedendo di camminare e portare passeggini“. Spazio nel progetto anche per tabelloni luminosi con misuratori di velocità e indicazioni relative alla chiusura del passaggio a livello in modo da deviare il traffico per le strade secondaria, “l’obiettivo del Comitato – spiega Landolfi – è quello di raggiungere con questi interventi e attraverso una campagna di indicazioni innovative la riduzione degli incidenti stradali e a salvaguardare l’incolumità dei pedoni“. Il Comitato, da oltre due anni, ha raggiunto diversi obiettivi sollecitando l’intervento di Comune e Provincia, “la zona di via Tufarole ha avuto un grande attenzione dalla Provincia, inoltre è stata recintata dal Comune l’area ex Picariello in via Appia, ma c’è ancora tanto da fare. In contrada Spagnola c’è una discarica a cielo aperto proprio vicino alla scuola materna dove sono abbandonati pneumatici, televisori e rifiuti di ogni genere”. Insomma, il comitato, composto da 17 membri del direttivo e tanti simpatizzanti, ha grandi sogni per la città, “Spero non rimangano tali – conclude Landolfi – ad esempio suggeriamo che parte dei lavori possa essere finanziata dirottando su questo progetto il cinquanta per cento delle multe elevate in città“. La fase esecutiva del progetto, infatti, si basa sull’articolo 208 del Codice della Strada che detta direttive per la realizzazione della sicurezza stradale.
Il cinquanta per cento dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie delle violazioni al codice della strada, in misura non inferiore a un quarto della quota, può essere destinato a interventi di sostituzione, di ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’Ente comunale.
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