“L’ultima commedia”, dura nota della segreteria Psdi-Psi sulla crisi al Comune
Pubblicato in data: 6/12/2011 alle ore:20:10 • Categoria: Politica, Psdi •La farsa che si sta consumando nel palazzo comunale della nostra città ha raggiunto livelli “tragicomici”.
È sotto gli occhi di tutti la parabola discendente del sindaco Laurenzano che, a dispetto di ogni regola democratica e politica, resta disperatamente “incollato” alla sua poltrona inventandosi motivazioni quasi paternalistiche pur di dare l’impressione di una Giunta in piena salute .
Non sappiamo se sorridere amaramente o piangere di rabbia per quanto di disastroso questi personaggi stanno provocando alla nostra comunità.
Ci s’inventa una “questione Alvanite” o, ancor peggio, un proclama circa il risanamento dei conti e delle casse comunali.
Per quel che riguarda Alvanite, pubblichiamo delle foto che, in maniera univoca, dimostrano l’impegno profuso di questa amministrazione in quasi cinque anni di governo della città verso quella zona… Ma volete farci ridere???
Circa la situazione economico/finanziaria del Comune, nulla è cambiato perché nulla è stato fatto.
Vogliamo parlare del problema “sociale” in città? No, perché non esiste una politica sociale.
Parliamo invece del PUC (Piano Urbanistico Comunale), ovvero come dovrebbe svilupparsi la città nei prossimi anni. Materia che, al di la degli interessi di fazione, dovrebbe trovare larga condivisione politica e sociale.
La maggioranza è frantumata, e badate bene, non si tratta di una “querelle” di tipo politico-ideologico, ma di una “faida” che assume chiari e surreali contorni di “guerra tra bande”.
L’oggetto del contendere è semplicemente il “posizionamento” dei fiduciari da imporre allorquando lo stesso PUC sarà in attuazione e non certo il bene e gli interessi del cittadino atripaldese.
Il sindaco Laurenzano è l’artefice del disastro amministrativo degli ultimi cinque anni.
Ma la responsabilità “politica” di quanto è avvenuto ed avviene tuttora reca un solo nome: Lista “Centrosinistra per Atripalda”
Permettere al sindaco di rimanere a galla ed esibirsi in questa “commedia ” a suo piacimento, significa rinnegare decenni di storia politica e di democrazia partecipata, di dignità e responsabilità di partiti che hanno fatto la storia della citta.
Il BUIO delle coscienze permane.
LE SEGRETERIE PSI e PSDI di Atripalda
Dimitri Musto
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