Verso le Amministrative, l’Udc conferma il no alle primarie. Sul listone Mastroberardino spiega: «C’è convergenza su problemi e punti di programma per rilanciare una città in declino». Sulla sua candidatura istituzionale frena: «oggi mi è difficile per i continui impegni di lavoro»
Pubblicato in data: 24/2/2012 alle ore:22:30 • Categoria: Politica, Udc •Primarie del Pd, l’Udc conferma un no secco. «Non parteciperemo, abbiamo già declinato l’invito – spiega il segretario cittadino dello scudocrociato Michele Mastroberardino, che rompe il silenzio di questi giorni trascorsi tra incontri e riunioni -. E’ una cosa che non sentiamo nostra. Non fanno parte del nostro statuto e non stiamo su questa posizione. Come partito stiamo avendo degli incontri e ragionando ancora. Ci attendono delle settimane piuttosto intense». Sulla possibilità di dar vita ad un listone Pd-Udc-Pdl-Psdi, Mastroberardino spiega: «Non lo chiamerei così. C’è invece una convergenza su problemi e punti di programma per rilanciare una città in declino». L‘Udc, che lavora ad una grande coalizione, ha avuto diversi incontri in questi giorni: stasera discussione con Pd e Pdl. Assenti invece Psdi-Psi e Fli suppur invitati. Nel weekend invece colloquio con l’associazione politico-culturale Cives e lunedì nuovo direttivo. Infine sulla possibilità di essere il candidato istituzionale di questa grande alleanza, Mastroberardino frena: «Certamente chi sarà il sindaco sarà chiamato ad un peso amministrativo enorme, dovendo affrontare problemi importanti, un declino economico e sociale e anche politico della città che richiedono persone la cui giornata sia interamente dedicata a ciò. Ci vuole perciò un forte impegno e motivazioni che non basterebbero, e che oggi mi è difficile trovare per i continui impegni di lavoro».
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