Verso le Amministrative, Arturo Iaione si candida a sindaco: «Paese allo sfascio, metto a servizio le mie competenze professionali e di esperienza, il mio impegno e l’amore per Atripalda. Mi rivolgo non ai partiti ma alla città»
Pubblicato in data: 16/3/2012 alle ore:09:43 • Categoria: Politica, Psdi •Arturo Iaione (foto) scende in campo ed avanza la propria candidatura a sindaco. A meno di venti giorni dalla presentazione delle liste mentre si è ancora in alto mare tra alleanze, veti incrociati e rotture, l’ex sfidante di Laurenzano alle passate elezioni, sogna di riprovarci con idee e proposte concrete. Da qui la scelta di convocare per domani mattina, alle ore 11, presso l’ex sala consiliare, una conferenza stampa nella quale renderà ufficialmente note le ragioni alla base della sua decisione: «Voglio fare chiarezza ed illustrare quali sono le condizioni per cui io possa assumere la candidatura a sindaco – spiega Arturo Iaione -. In giro c’è una confusione enorme. Ognuno cerca di occupare una posizione di privilegio all’interno di possibili alleanze, creandosi il proprio gruppetto per candidarsi a sindaco. Questo è il simbolo dello sfascio che vive il paese ed i partiti. Tutti vogliono la stessa cosa, la candidatura a sindaco e questo genera un caos totale. Perciò voglio trasmettere un messaggio molto chiaro: non ho nessuna pruderia di voler fare il sindaco. Intendo soltanto mettere a servizio del mio paese le mie competenze, sia professionali che di esperienza, il mio impegno ed il mio amore per la città. Se non dovesse essere accettata la mia candidatura, vuol dire che non avrò saputo trasferire questo mio impegno per la città e quindi ne prenderò atto».
Nella conferenza stampa di domani mattina Iaione detterà perciò le condizioni per la candidatura a sindaco: convergenza sulle cose da fare, riordino dell’amministrazione comunale nel suo complesso, attenzione e impegno verso i giovani e la famiglia, contenimento dell’imposizione tributaria, recupero di una maggiore vivibilità della città, coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni dell’amministrazione. «La mia è una candidatura sostenuta dai socialisti e socialdemocratici atripaldesi che concordano sulla mia proposta amministrativa. Sono infatti un socialista da sempre e mi muovo nell’ambito del riformismo socialista e socialdemocratico – prosegue -. L’alleato ideale sarà quello che condividerà più convintamente la mia proposta amministrativa. Non è un problema di lista visto che mi rivolgo in questo momento non ai partiti ma alla città. Questi sono i capisaldi di questa mia proposta politica, su di essi mi auguro la convergenza e il confronto con i partiti tradizioni. Ora aspetto adesioni. In questo momento sto ponendo all’attenzione quali sono i problemi dell’Amministrazione comunale. Entro il 30 giugno i comuni sono chiamati ad applicare le nuove aliquote Imu, Tarsu e addizionale Irpef. Rispetto a tutto questo quali sono le idee di tutti quelli che sono alla ricerca di una candidatura a sindaco per non gravare sui cittadini meno abbienti? Quali sono le loro proposte? Io ho idee concrete per ridurre al minimo l’impatto sulla famiglia».
Iaione spiega anche perchè un anno fa si è dimesso da capogruppo consiliare: «Dopo tre anni di inutili suggerimenti per migliorare l’azione amministrativa, ogni mia proposta veniva puntualmente rigettata dalla maggioranza e vi era un’opposizione che si era divisa all’interno: quindi ho ritenuto inutile la mia presenza in Consiglio comunale».
E basta…………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
ora possiamo cambiare città
AVVOCATO SCELGA LA STRADA DEL RITIRO! ORMAI ANCHE LE PIETRE LA CONOSCONO.
umamma..
Avvoca’ non basta la confusione che voi già dite esserci in giro, vi mettete pure voi ad aumentarla?
Quali sarebbero le illuminanti proposte dell’avv. iaione per ridimensionare l’impatto fiscale dei nuovi tributi locali? lo spieghi anzichè fare affermazioni generiche…non ci eravamo accorti di avere ad Atripalda un mago della finanza locale!!!
ma e tanto difficile per queste persone fare un passo indietro,avv.BASTA segui il dott.CAPALDO ha staccato la spina si vuole dedicare all’azienda e alla famiglia,avv. sono 50 anni e bastaaa a tutto ci deve essere un inizio è una fine….dai spazio a qualche giovane , in poche parole statti a contrada …..GRAZIE