Verso le Amministrative, proseguono gli incontri serali tra Udc e Pd mentre “Progetto Atripalda” ragiona su possibili alleanze
Pubblicato in data: 21/3/2012 alle ore:09:05 • Categoria: Politica •Proseguono gli incontri politici a meno di due settimane dalla presentazione delle liste, fissata per il prossimo 3 aprile.
Nella sezione dell’Udc (foto) si susseguono gli incontri ufficiali con il Pd per dar vita ad un’alleanza tra i due partiti moderati. Anche ieri sera presenti le delegazioni di entrambi i partiti guidate dal segretario Michele Mastroberardino per l’Udc e Federico Alvino per il Pd.
Si cerca di chiudere un accordo programmatico che si basi sul rinnovamento. Anche ieri è rimasto deluso chi si aspettava che si parlasse di nomi visto che l’Udc non ha ancora indicato il proprio candidato sindaco che dovrebbe essere Paolo Spagnuolo. Per i democratici da tempo invece è stato ufficializzata la candidatura di Luigi Tuccia, che non sarebbe disposto a fare un passo indietro.
Le riunioni tra i due partiti andranno avanti tutte le sere per la composizione di una lista che dia un chiaro segno di rinnovamento con nomi nuovi: per cui sarebbero disposti a fare un passo indientro i consiglieri comunali uscenti Tonino Acerra e Antonio Iannaccone per l’Udc e Franco Landi, Antonio Tomasetti ed Enzo Aquino per il Pd.
Nel caso di fumata bianca tra Udc-Pd, anche Fli potrebbe rientrare nell’alleanza con il nome di Antonio Prezioso.
L’altro incontro si è svolto presso la sede di “Progetto Atripalda”: qui si è parlato a lungo di possibile alleanze con Sel e Laurenzano. Ma anche qui nessuna candidatura ufficiale se non quella di Aldo Laurenzano che non appare disposto a fare un passo indientro.
Nomi nuovi?? A me sembrano sempre gli stessi! Mah…
Come è difficile buttarli giù dalla torre(poltrona). In tanta confusione non si atanca nessuno di offrirsi candidato. Tanti rimarranno delusi perchè , dopo tante illusioni e false promesse, l’elettore atripaldese è più maturo di molti candidati cotti e senza vergogna!!!!!!
mi raccomando fate le cose per bene. Non fate coalizioni perdenti.