Verso il voto, Emilio Moschella al comizio: “Noi contro gli sprechi a difesa delle risorse del territorio”
Pubblicato in data: 3/5/2012 alle ore:00:34 • Categoria: Lista "ApI - Alleanza per Atripalda", Politica •Mentre la campagna elettorale per le amministrative del 6 e 7 maggio si avvia alla conclusione il candidato Sindaco della lista “ApI – Alleanza per Atripalda” Emilio Moschella ha rivolto il proprio appello elettorale alla cittadinanza nel comizio svoltosi stasera in Piazza Umberto I ad Atripalda.
Una folta rappresentanza di atripaldesi e i candidati di una delle quattro liste in competizione per il rinnovo della compagine amministrativa, ha salutato le parole di Emilio Moschella accompagnato sul palco dal Segretario provinciale di Alleanza per l’Italia Gaetano Musto e da due dei candidati della lista: Loredana Gaeta e Luca Sarno. Proprio quest’ultimo ha aperto il comizio spiegando le ragioni della sua candidatura.
“Molti mi hanno chiesto come mai a soli venti anni mi sia voluto impegnare con la candidatura – ha detto – a loro ho spiegato che per me la politica non è qualcosa di lontano dal quotidiano, è invece un modo per incidere direttamente sui problemi e le questioni che ci riguardano da vicino. Auspico un riaprirsi del dialogo tra cittadini e istituzioni proprio attraverso la politica, spero che la politica possa essere un modo per portare avanti la discussione sui problemi delle varie categorie di cittadini: giovani, anziani, donne, commercianti, lavoratori e disoccupati. Questo perché penso che i problemi di Atripalda non siano irrisolvibili ma che il dialogo tra cittadini e amministrazione si sia interrotto, per questo ho voluto impegnarmi, da giovane lontano dai giochi “del palazzo” quale sono. Penso al talento di tanti miei coetanei per gli sport e strutture in decadenza come il campo sportivo Valleverde, penso ai momenti culturali negati ai giovani, penso a tutto quello che si può fare per rendere di nuovo i giovani atripaldesi protagonisti della propria creatività e della propria vita”.
A seguire l’intervento del candidato Sindaco Emilio Moschella che, nonostante la lunga esperienza come consigliere comunale, non ha saputo del tutto celare una certa emozione e il piacere di vedere tanti amici e simpatizzanti riuniti ad ascoltarlo. “Siamo qui stasera – ha esordito – nonostante tutto e nonostante tutti. All’inizio di questa tornata elettorale ci siamo trovati ad affrontare un veto, un diniego di consenso da parte delle forze politiche con cui s’iniziava a profilare la possibilità di un’alleanza. Abbiamo dapprima costatato che il programma che già avevamo reso pubblico, contrariamente ad altri, non era accolto in nessuno dei suoi punti; poi è diventato chiaro che il veto era rispetto alla mia persona. A quel punto abbiamo preso la decisione di correre da soli, sostenuti in questo proposito dal Segretario provinciale Musto che ringrazio per la sua presenza stasera ma, soprattutto, per la sua vicinanza in tutta la campagna elettorale. Tra i punti che abbiamo posto all’attenzione della cittadinanza c’è stata senz’altro la questione della Tarsu delle zone rurali di Atripalda, è ingiustamente alta poiché si tratta di seconde case o di abitazioni che utilizzano gli scarti organici per gli usi di campagna. Abbiamo poi fatto notare come andrebbero ridotti i metri quadri necessari per le nuove edificazioni, in comuni molto vicini al nostro sono molto inferiori. Questa diminuzione dei lotti consentirebbe a tante famiglie di poter edificare abitazioni per i figli, invece di farli spostare nei comuni vicini. Ci siamo soffermati a lungo sulla necessità di combattere gli sprechi riducendo, ad esempio, le consulenze legali e quelle relative al nuovo Puc, creando un ufficio legale interno o convenzionando ai minimi di tariffa i legali. Abbiamo posto in evidenza la necessità di provvedere a interventi di riqualificazione del fiume Sabato, una potenziale risorsa per la nostra cittadina e di porre mano alle strutture necessarie per attività sociali e culturali di cui Atripalda ha bisogno, di cui hanno bisogno gli anziani, i giovani e le famiglie. A mio avviso va rivalutata la vocazione artigianale e commerciale della nostra cittadina, dobbiamo però difendere il nostro Mercato che, seppure ora collocato nel Parco delle Acacie, si ventila che possa essere accorpato a quello bisettimanale di Avellino con grave pregiudizio del nostro commercio. Abbiamo costituito delle commissioni per la creazione di progetti da finanziare con risorse provenienti da fondi europei, queste commissioni saranno pagate solo all’approvazione di questi progetti e con quei fondi. Quello che abbiamo avuto a cuore, incontrando i nostri concittadini in questi giorni di campagna elettorale, è stato capire quello di cui avevano realmente bisogno e immaginare come fare a rispondere a queste legittime richieste. Ringrazio la squadra dei miei candidati, volti nuovi, non vecchie volpi della politica, per l’impegno che hanno profuso nell’essere quel fattore di discontinuità rispetto al passato. Sulle periferie gli altri candidati hanno tirato fuori mille progetti, mi domando ma quando erano in consigli comunale come mai non le hanno messe in campo? Forse si tratta solo di promesse elettorali, forse addirittura ingannevoli”. A tirare le somme di questo intenso mese di campagna elettorale il Segretario provinciale ApI Gaetano Musto. “Nel presentarvi da soli – ha detto – avete avuto un coraggio da leoni. Siete voi il vero fenomeno nuovo di questa campagna elettorale, l’espressione di una passione politica autentica e genuina. Perché la politica è questo, non mero gioco di poltrone e potere ma passione per la propria comunità e il suo futuro. Hanno cercato di ostacolarvi; mi è stato riferito di pressioni ricevute dai candidati affinché si ritirassero dalla competizione, pressioni risultate inutili perché in questo momento la gente ha di nuovo voglia di misurarsi, di essere protagonista del cambiamento. I problemi di questo paese sono gli stessi di altri paesi irpini, dove migliaia di giovani sono costretti a partire portando nella valigia una laurea o un master. La risposta della politica deve essere concreta, oggi c’è disaffezione alla politica, Grillo è dato nei sondaggi al 10%. Ma lui e gli altri partiti stanno indicando delle soluzioni? Quando sono stato Sindaco nel mio paese, ho costatato come non ci sono gli strumenti, tante volte, per realizzare quando si vorrebbe. Se si realizzassero il 10% delle promesse fatte in campagna elettorale l’Irpinia sarebbe come un cantone della Svizzera; la realtà è che abbiamo perso l’Irisbus, stiamo per perdere l’FMA. La politica invece di che si occupa? Di cariche, di deleghe, come si è fatto nelle riunioni prima della campagna elettorale e in seguito alle quali abbiamo deciso di correre da soli. Il sistema bipolare ha portato ad anni di contrapposizioni e basta, non è così la politica, la politica è espressione di idee che, quando sono buone, vanno bene da qualsiasi parte vengano. Noi siamo nati per rompere questo, meno male che ci sono le amministrative dove i cittadini possono votare le persone, abbiamo avuto uno scatto di orgoglio e sono certo che il risultato delle urne premierà questi candidati coraggiosi. Come diceva Pertini l’uomo è libero quando può soddisfare la propria sete di giustizia, quando si ha questo non si ha un prezzo e, perciò, non si può essere comprati”.
Comunicato stampa
Emilio Moschella
Segretario cittadino Alleanza per l’Italia – Atripalda
MOSCHETTA COME CETTO LA QUALUNQUE