“Atripalda Sport Village” in piazza Umberto I dal 14 al 31 luglio
Pubblicato in data: 12/7/2012 alle ore:18:30 • Categoria: Sport •“Atripalda Sport Village” nasce dall’unione organizzativa di 3 giovani atripaldesi e si pone, come scopo principale, quello di organizzare un evento sportivo e non, che sia in grado di attirare un po’ di gente e soprattutto creare una valida alternativa alla monotona “serata” avellinese.
Nel tempo l’idea prende forma e così nel luglio 2011 nasce il loro primo evento sportivo.
Questa seconda esizione, si pone, come scopo principale, quello di organizzare un evento sportivo e non, che sia in grado di attirare persone di tutte le età. Dopo il successo della prima edizione, che ha potuto contare su circa 600 parteciapanti e su migliaia di spettatori che hanno popolato la spelndida Piazza Umberto I, il cuore pulsante della nostra cittadina, la seconda edizione di “Atripalda Sport Village” segnerà un evento storico per lo sport e per il divertimento dell’intera provincia.
Infatti quest’anno il villaggio sarà arricchito da altre strutture sportive e da vari eventi che si terranno durante la manifestazione. Oltre al beach volley e al calcio in gabbia, sarà presente lo street basket e il calcio in acqua
L’avvenimento prenderà il via il 14 luglio e si concluderà il 31luglio.
Un lungo appuntamento basato principalmente sullo sport, tra beach volley, calcio in gabbia, street basket e calcio in acqua.
Si punterà su due discipline in particolare: il beach volley ed il “rapid football”calcio in maniera leggermente rivisitata!! Il primo perché uno sport nobile, che ha avuto particolari riscontri nel nostro paese ed in grado di invogliare l’intera famiglia alla propria visione e soprattutto di elogiare lo spirito di squadra!! Il secondo perché è senza dubbio lo sport principale in Italia, e quello quindi, capace di avvicinare più gente possibile alla manifestazione!! infatti benché si tratti sempre di calcio il “rapid football” è un torneo che prevede squadra formate da soli 3 giocatori e che non ammette arresti del gioco, senza quindi rimesse laterali o dal fondo ma solo eventuali punizioni. Disciplina che sta trovando enorme riscontro in tutta Italia anni orsono e che nella nostra provincia non è mai stata pubblicizzata.
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