mercoled� 15 gennaio 2025
Flash news:   Scomparsa Pellegrino Capaldo, l’onorevole Gianfranco Rotondi: ‘Figura centrale della prima Repubblica’ Il Giro d’Italia 2025 torna ad Atripalda nella tappa del 15 maggio Addio al professore Pellegrino Capaldo: lutto cittadino per i funerali di domani nella chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire. Il cordoglio dell’Amministrazione È morto a Roma il banchiere e professore alla Sapienza Pellegrino Capaldo Ad Atripalda una strada intitolata al lungimirante imprenditore e politico Antonio Capaldo. Foto Carabinieri aggrediti ad Atripalda durante un controllo: l’associazione Commercianti di via Roma chiede maggiori controlli in città L’Avellino Basket batte Piacenza Aggressione ad Atripalda, il senatore Iannone (FdI): “Solidarietà ai Carabinieri aggrediti da extracomunitari” Carabinieri aggrediti nel corso di un controllo ad Atripalda: la solidarietà dell’Amministrazione comunale Cambio della toponomastica ad Atripalda: si presenta via Antonio Capaldo

Rifiuti speciali bruciati, imprenditore atripaldese denunciato dai Carabinieri

Pubblicato in data: 1/10/2012 alle ore:14:27 • Categoria: Cronaca

sterpaglie-fiammeContinua serrata l’azione messa in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per contrastare la diffusissima pratica dell’abbruciamento di stoppie e residui vegetali, recentemente condannata dal Procuratore della Repubblica di Avellino che vi configura il reato di getto pericoloso di cose e smaltimento illecito di rifiuti, sulla scorta anche del sospetto dell’eventuale tossicità dei fumi emessi (visto il diffuso uso di sostanze chimiche). Così, anche nella giornata di ieri, nonostante fosse domenica, i militari della Compagnia di Avellino sono dovuti intervenire a denunciare 2 coltivatori, l’uno sorpreso a bruciare residui vegetali di un noccioleto a Mercogliano via Serroni, e l’altro sorpreso ad alzare una quantità enorme di polvere con la propria macchina per raccogliere le nocciole, in via Roma ad Avellino. Nella sola mattinata di oggi, invece, sono stati denunciati altri 5 coltivatori. Con i risultati di ieri, la sola Compagnia di Avellino ha già deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, per i reti poc’anzi accennati, ben 61 persone, alcune delle quali non sono state semplicemente sorprese a bruciare foglie e sottobosco, ma a creare dei veri e propri roghi tossici, mescolando alle stoppie anche materiali plastici, gomma e altre sostanze altamente inquinanti.
È il caso, registrato appunto nel fine settimana, di un imprenditore di Atripalda, sorpreso a bruciare un enorme cumulo di rifiuti speciali. In tale contesto, il maggior numero di denunce penali è stato fatto registrare nel territorio della Stazione Carabinieri di Aiello del Sabato (che da sola ha fatto ben 27 denunce), ma l’attenzione è alta in tutte le aree coltivate a nocciole, noci e castagne, visto che questo è il periodo della loro raccolta.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *