Aumenti ticket mensa, il gruppo consiliare del Pdl incontra i rappresentanti dei genitori. Il capogruppo Del Mauro: «Riteniamo sensate le cose che ci hanno detto e ci faremo portavoce confrontandoci con la maggioranza». Alcuni genitori: «Siamo spaventati da questi aumenti e dalle nuove modalità di pagamento». Fotoservizio
Pubblicato in data: 22/11/2012 alle ore:11:00 • Categoria: Pdl, Politica •Proteste per gli aumenti dei ticket mensa scolastica. La rivoluzione annunciata dall’Amministrazione Spagnuolo di far pagare da gennaio 2013 ogni famiglia con una card solo i pasti realmente consumati, con l’applicazione di costi per fasce di reddito, sta raccogliendo numerose critiche in città.
Sul «caro mensa» ieri pomeriggio incontro tra il gruppo consiliare del Pdl (Massimiliano Del Mauro, Vincenzo Moschella, Gianna Parziale e Massimiliano Strumolo) con i rappresentanti di classe e i rappresentanti dei genitori della Commissione mensa delle scuole dell’infanzia di via San Giacomo, via Appia e via Cesinali. L’incontro, promosso dalla consigliera indipendente Gianna Parziale, si è svolto presso il “Circolo via Fiume”. «Abbiamo voluto incontrare i rappresentanti di classe – spiega il capogruppo Del Mauro -. I genitori sono spaventati da questi aumenti e dalle nuove modalità di pagamento. Riteniamo sensate le cose che ci hanno detto e ci faremo portavoce di queste confrontandoci con la maggioranza. Non abbiamo strumentalizzato la vicenda, spiegando che gli aumenti sono richiesti dalla Corte dei Conti, ma c’è necessità di chiarire alcuni punti e di un confronto urgente con il sindaco al quale chiederemo di correggere e migliorare quello che finora è stato fatto».
A finire sotto accusa è la delibera di giunta n.161 del 25/09/2012 che fissa per l’anno prossimo i costi del servizio mensa in base alle fasce di reddito con riferimento al valore Isee: fino a 3.500 euro all’anno esenzione; da 3.501 euro a 5.500 le famiglie pagheranno 3,50 euro per ogni pasto consumato; da 5.501 a 9mila euro 4 euro per ogni pasto consumato; da 9.001 a 12mila si pagherà 5 euro; oltre i 12mila euro all’anno 5,50 euro per ogni pasto consumato.«Certamente capiamo che non si poteva più pagare come lo scorso anno, con costi molto bassi e circa 2o euro – spiega la promotrice dell’incontro Gianna Parziale – ma certamente l’amministrazione deve cercare di ridurre i prezzi fissati con la delibera di giunta. Ci attendiamo che si vada verso una riduzione. Da aprte nostra non c’è nessuna strumentalizzazioen politica ma con questi aumenti, che raggiungono i 110 euro, stanno equiparando la scuola pubblica a quella privata, dove se ne spendono solo 100 euro al mese. Così si spingono le famiglie a segnare gli alunni agli asili privati. E questo va a danneggiare una scuola pubblica che funziona bene in città».
«In una situazione del genere – incalza il consigliere Massimiliano Strumolo – si potrebbero ridurre le spese per momenti di svago, i patrocini concessi, impiegando così le risorse recuperate a favore delle famiglie e della scuola».
«L’amministrazione deve ascoltare tali lamentele – conclude Vincenzo Moschella – e ridurre il costo per pasto».
Ma tra i genitori sono molte le perplessità. «Se questi aumenti resteranno – dichiara Marialuisa Trodella, rappresentante di classe di via San Giacomo – nessuno di noi lascerà più i figli alla mensa scolastica. Inoltre ci sarebbe il problema di ritirarli prima da scuola, alle ore 12, togliendo loro la convivialità del pranzo e le ore pomeridiane di scuola. Aumenti insostenibili e più alti della provincia. Sarebbe stato più opportuno coinvolgerci prima e non decidere quando tra un mese si deve partire. Anche sull’utilizzo del badge siamo contrari. Perciò una soluzione va trovata nell’interesse della scuola».
Un’altra mamma presente alla riunione si domanda: «E’ vero che il badge costa 50 euro? Chi lo striscerà? I bambini di tre anni o gli insegnanti? E se verrà perso, si perderanno anche i pasti già prepagati? e quando non servirà più che cosa ce ne faremo? Con questi aumenti stanno equiparando la scuola pubblica a quella privata. Sono aumenti vergognosi. Non c’è piaciuto il modo in cui siamo venuti a consocenza di questa decisione».
mi fa davvero piacere che a prendere parte di tale riuniuone c’era la rappresentante di classe di mio figlio sezione C asilo di via cesinali…complimenti per l’impegno..
SALUTI
ANTONELLA (mamma di Simone M.)
COME AL SOLITO SUPER “AFFOLLATE” LA RIUNIONI DEL PDL…………………DIMETTETEVI…………..FATE RIDERE………..
Ripeto quello che ho già commentato per il precedente articolo: vergognoso il comportamento dei rappresentati di classe e della Commissione mensa che VOLONTARIAMENTE non hanno partecipato alla riunione! Al di là delle fazioni politiche (irrilevanti per simili problematiche!) avevano il DOVERE di dare voce alle esigenze e alle lamentele di noi genitori: è per questo che sono stati eletti, non per raccogliere i soldi dei panettoni natalizi!!
Rapporto 1 a 1……
Fate ridere. Non rappresentate niente e non siete nessuno. Inutile aggiungere altro
Concordo con madre indignata. Da chiunque era partita una convocazione per questo problema, l’adesione doveva essere piena. Sono i nostri rappresentati delle scuole ad essere strumentalizzati politicamente. Se avete di questi problemi fatevi da parte. Il vostro ruolo è rappresentare i genitori e i bambini, fosse pure che vi convochi il diavolo in persona.
come sempre i cittadini di atripalda, hanno sempre da ridire su tutto. ieri chi c’era alla riunione non era per colore politico, ma solo x il benessere dei nostri figlio. mi sento profondamente offesa sia come rappresentante della mia sezione, sia come mamma, che ieri nonostante tutto era presente alla riunione. ci hanno rivolto un invito e noi educatamente abbiamo risposto.
se facciamo ridere, mi dispiace, ma non è vero che non rappresentiamo niente, perchè se non rappresentavamo niente ieri non eravamo lì.
in ogni caso x chi non lo sapesse domani è stata organizzata una riunione al circolo didattico di via roma con i rappresentanti e il delegato Barbarisi…. allora neanche domani non dovremmo andarci???????????? visto che non rappresentiamo niente e che ci siamo schierati con la politica…
ogni giorno che passa mi sento sempre più delusa… quello che si fa non va mai bene
nn penso che i rappresentanti sn strumentalizzati ,ma penso che se sono andati a questa riunione sn andati a fare portavoce di tutti i bambini .PERCHè NN ANDIAMO TUTTI AL COMUNE RAPPRESENTANTI E GENITORI ?
CARO GENNY HAI RAGIONE FATE RIDERE LO DOVRESTI DIRE A CHI OGGI FA’ MARCIA INDIETRO SU DELIBERE DI GIUNTA DICENDO CHE SONO SOLO INTENZIONI E NON ATTI AMMINISTRATIVI ……
VEDI NOI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ABBIAMO IL DOVERE MORALE DI PARTECIPARE A QUESTI INCONTRI COME DICE UNA MAMMA FOSSE ANCHE IL DIAVOLO IN PERSONA PERCHE’ NOI TUTELIAMO SOLO GLI INTERESSI DEI NS FIGLI, SOLO IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE DEI NS FIGLI E SIAMO PORTAVOCE DI CHI CI HA VOTATO, IL COLORE POLITICO TI POSSO ASSICURARE E’ L’ULTIMO DEI NS PROBLEMI, FORSE LO E’ PER CHI NON HA PARTECIPATO.
DOMANI CI SARA’ IL CONSIGLIO DI CIRCOLO BEN VENGA ANCHE SE TARDIVO SU UNA QUESTIONE COSI IMPORTANTE FORSE RIDERAI ANCHE DOMANI QUANDO CI SARA’ IL SINDACO E IL DELEGATO ……
QUI NON SI TRATTA DI POLITICA MA DI GARANTIRE UN SERVIZIO ALLE FAMIGLIE A COSTI EQUI , LA MENSA DOVREBBE COSTARE DI PIU’ DEI PASTI SERVITI NELLE STRUTTURE PRIVATE DOVE IL BUONO PASTO E DI CIRCA 3€, CARO GENNY PRIMA DI RIDERE INFORMATI, CHE QUI SI STA GIOCANDO CON I NS FIGLI, CON IL FUTURO DI UNA COMUNITA’.
Cara cipciop, non ti scaldare, prova a leggere, se ci riesci.
La critica sulla rappresentanza è rivolta ai consiglieri comunali, che avendo promosso un incontro al quale si presentano 4 persone ( si vedono dalle foto), suscitano legittimi dubbi sul peso specifico e sulla qualità della rappresentanza.
Tu non c’entri un bel niente, adesso l’hai capito?
per Genny,
ma non parlare proprio allora…le mamme non stanno facendo politica, la discussione è sul caro mensa…noi abbiamo a cuore la questione perchè sono i nostri figli a subirne le conseguenze e noi come famiglie…quindi non commentare proprio che fai + bella figura….
caro genny, io non mi riferivo a te… ma a quelle persone che ci hanno additato come politicamente schierati. alcune parole offendono e di parecchio…. anche noi rappresentanti abbiamo i figli, io ne ho 2, e quindi ci stiamo battendo x uno stesso scopo…
buon pomeriggio