Sfogo assessore Prezioso, Sel Atripalda commenta: “Parole gravissime, faccia chiarezza. Amministrazione già al capolinea”
Pubblicato in data: 5/1/2013 alle ore:07:38 • Categoria: Politica, Sinistra Ecologia e Libertà •Leggiamo preoccupati dalla stampa dell’insanabile crisi in cui è precipitata l’amministrazione Spagnuolo.
L’UDC ha “mollato” il proprio sindaco all’improvviso cogliendo l’occasione della nomina dell’assessore Tomasetti a seguito della sentenza sulle “quote rosa”, per l’ennesima storia di poltrone cui il sistema democristiano ci ha abituato da sempre, mentre Atripalda è completamente abbandonata al suo destino.
Contemporaneamente leggiamo basiti lo sfogo dell’assessore Prezioso che, con un’affermazione di una gravità senza precedenti, parla di “forze occulte” che condizionerebbero il lavoro dell’amministrazione.
Noi eravamo rimasti ai cattivi auspici degli ultra ottuagenari padroni della politica irpina che hanno imposto il proprio volere a quest’amministrazione sin dalla sua nascita (a proposito ma quando si potranno vedere i conti di Giullarte?). Ma ora la pax democristiana sembra stia cedendo il posto ad una cruenta lotta di potere lontana anni luce dai reali interessi della città.
Le precisazioni di Mastroberardino che ha rilanciato le accuse tirando in ballo anche il vicesindaco, allargano addirittura i confini della rissa e fanno veramente comprendere che l’esperienza di “Uniti per Atripalda” è rapidamente e ingloriosamente tramontata e oggi volge al termine.
A Prezioso va comunque detto che non basta sdrammatizzare le proprie affermazioni derubricandole a uno sfogo estemporaneo tra amici su Facebook. Egli sa benissimo che i social network sono ormai il primo canale di comunicazione pubblica con i cittadini usato anche dalle istituzioni. Se si è trattato di parole in libertà, averle pronunciate è stato un errore imperdonabile. A chi amministra non sono consentite simili leggerezze.
Se invece il problema esiste, vuol dire che è a rischio la legalità dell’operato dell’amministrazione e Prezioso deve correre dal magistrato a denunciare ciò di cui è a conoscenza! Se si dovesse aprire una battaglia di legalità trasparente e seria noi sapremo fare la nostra parte.
In ogni caso Prezioso deve spiegare bene le sue parole e il sindaco deve fare chiarezza!
Resta comunque, nella migliore delle ipotesi, il dato di un’amministrazione inaffidabile e litigiosa che sta gettando un profondo discredito sull’istituzione Comune ed è già al capolinea dopo soli sette mesi di governo. Sarebbe più dignitoso, a questo punto, dichiarare chiusa l’esperienza per evitare altri danni al paese.
Sel Atripalda
IN ALTRE CIRCOSTANZE QUANDO LA POLITICA FUNZIONAVA QUELLA CHE L’ASS PREZIOSO HA SEMPRE CONTESTATO DI FRONTE A TALI GRAVI AFFERMAZIONI. C’ERA’ UNA SOLA VIA D’USCITA LE DIMISSIONI, MA QUESTE SONO COSA DA PERSONE SERIE E POLITICAMENTE CREDIBILI.
QUESTO E’ UNO CHE A SEMPRE CRITICATO E OSTEGGIATO IL POTERE DEMOCRISTIANO SALVO POI SALIRE SUL PALCO CON DE MITA QUANDO GLI E’ FATTO COMODO.
come volevasi dimostrare.
Un’altra delle vostre belle figure. Avanti un’altra.
in quale passaggio del post di Prezioso sta scritto che l’operato dell’amministrazione comunale è condizionato???? ogni forza politica sta strumentalizzando a proprio piacimento quelle parole.
SEL,come gli avvoltoi sempre pronti.
Come mai adesso ti metti a criticare il sindaco se ti sei candidato con loro? ti dico questo è Antonio Prezioso ciao
PER “LORENZO”………….SI VEDE CHE SEI UNO ABITUATO A DIRE FALSITA’………….
PREZIOSO NON E’ MAI SALITO SUL PALCO CON DE MITA!!!! SEL, CHI SIETE???? DA DOVE VENITE E DOVE SIETE STATI FINORA????
se mette mano Piazza D’Armi???????????????
Fasullo: non solo falsità, ma almeno usare un linguaggio grammaticamente corretto.
Alberto Alvino
Credo che l’assessore esageri con la crociata personale nei confronti di IrpiniAmbiente, quello dei rifiuti è un settore molto delicato permeato da interessi malavitosi e IrpiniAmbiente è un pubblico Consorzio di comuni. Non si tratta solo di una questione economica, con l’introduzione del porta a porta i costi aumenteranno e i cittadini pagheranno ancora di più. Resta il disservizio che è sotto gli occhi di tutti, a questo punto l’ass. dovrebbe rendere noti i dati di quante contestazioni sono state elevate e a quanto ammontano le penali comminate. Senza queste cifre, che costatata la situazione dovrebbero essere tante, resta una sola cosa: la connivenza. Considerato che un altro cavallo di battaglia dell’ass. è la lotta all’”evasione” della TARSU, sarebbe corretto da parte sua quantificare a quanto ammonta e se tra: evasione, elusione,morosità e prescrizioni vi siano, anche, familiari e componenti del Consiglio e della Giunta. Questa sarebbe una risposta adeguata in una situazione economica disastrata e molto pesante per i cittadini più deboli. Si lasci stare la propaganda: le cose si misurano sui fatti.
ma la corrida non era stata tolta dai palinsesti? mah si vedono ancora tanti dilettanti allo sbaraglio, poveri noi atripaldesi che ci tocca vedere tse tse!