Raccolta differenziata: mille brochure a costo zero per sensibilizzare gli studenti, l’iniziativa del Comune con Irpinia Recuperi
Pubblicato in data: 22/2/2013 alle ore:23:50 • Categoria: Attualità, Comune •Entrare nelle famiglie attraverso la scuola per diffondere la cultura ecologia delle 4r: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero dei rifiuti. Questo l’obiettivo delle mille brochure dedicate alla raccolta differenziata nell’ambito del progetto di comunicazione locale promosso dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Atripalda in collaborazione con la società sponsor Irpinia Recuperi. «La nostra scommessa mira a una rivoluzione culturale a costo zero che porti la Campania alla ribalta nazionale non più per il problema rifiuti – spiega il sindaco Paolo Spagnuolo agli alunni della scuola elementare De Amicis – ma, partendo da Atripalda, come esempio di buone pratiche da adottare quotidianamente a favore dell’ambiente e del risparmio economico». La brochure sarà distribuita in questi giorni a tutti i bambini delle classi elementari e medie di Atripalda con lo scopo di spiegare in maniera sintetica e diretta le procedure per una corretta raccolta dei rifiuti e, soprattutto, di evidenziarne i vantaggi per la città. «Da subito ci siamo impegnati per riorganizzare il ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti – interviene l’assessore all’Ambiente Antonio Prezioso -, la nota dolente è la scarsa attenzione del cittadino scoraggiato dall’attuale modalità di raccolta della società provincializzata che riversa indistintamente rifiuti differenti in uno stesso camion. Con soddisfazione, dopo la pronuncia del Tar a nostro favore, pubblicheremo a breve il bando per l’assegnazione del servizio rivolgendoci al libero mercato e garantendo così ai cittadini atripaldesi una sicura riduzione dei costi e un aumento della qualità del servizio». In linea con il percorso ecologico adottato dal Comune atripaldese la prossima settimana si procederà all’affidamento alla ditta «Lem» di Napoli della raccolta degli oli vegetali esausti per un ammontare di 170 euro a tonnellata, secondo il principio dell’offerta più alta pervenuta. Parallelamente l’ente comunale, sempre in nell’ottica ecologica, ha fatto richiesta alla Regione Campania per piantare per ogni bambino nato un albero presso il vivaio della Forestale. «Riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero sono le parole chiave da conoscere – spiega Fulvio Barbarisi responsabile aziendale di Irpinia Recuperi -. La parola rifiuto non esiste, per noi si tratta di materia prima che va ad arricchire il ciclo virtuoso del riciclaggio da cui trarre opportunità di ricchezza per il nostro paese. E’ importante aprire una finestra su questo mondo dato che l’Italia è una delle migliori potenze economiche nel campo del riciclaggio di acciaio, carta e plastica. In un momento come questo ciò è un onore perché nasce anche occupazione». Di qui la decisione di educare i bambini ad una corretta differenziazione dei rifiuti, soddisfatto del progetto anche il dirigente scolastico Elio Parziale: «Attraverso i bambini si raggiungono e coinvolgono in una coscienza ecologica anche le famiglie. In futuro faremo visitare ai piccoli studenti le strutture di compostaggio affinché la scuola possa essere il volano migliore per messaggi a tutela dei nostri beni ambientali».
Ottima idea sensibilizzare i bambini , con la loro semplicità, faranno da volano in famiglia. Ora avanti tutta col bando al libero mercato. Solo così potremo avere un servizio migliore a minor costo.
COMPLIMENTI ALL’ ASSESSORE PREZIOSO PER L’INIZIATIVA I BRAVI CITTADINI SI EDUCANO SIN DA PICCOLI