Truffa online, 28enne atripaldese recidivo denunciato dai Carabinieri
Pubblicato in data: 28/2/2013 alle ore:18:19 • Categoria: Cronaca •Giovane atripaldese denunciato nuovamente per truffa via internet dai Carabinieri della locale stazione. Nella mattinata di oggi, i carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno risolto l’ennesimo caso di truffa via internet, denunciando in stato di libertà, per l’ennesima volta, un noto truffatore del posto, che conta a suo carico già una miriade di denunce per le innumerevoli truffe telematiche che mette a segno. Questa mattina, infatti, i carabinieri della Stazione di Atripalda lo hanno di nuovo deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per aver messo falsamente in vendita sul sito internet subito.it un frigo-bar usato, inducendo così un 50enne di Pescara ad acquistarlo mediante ricarica postepay di 50 euro. Peccato che, nonostante la transazione perfettamente riuscita sul sito internet, il compratore pescarese non abbia mai ricevuto alcun bene, non riuscendo più – da un certo momento in poi – nemmeno a mettersi in contatto col venditore, e non potendo far altro che presentare denuncia. Al termine delle relative attività investigative, partite chiaramente dall’account internet e dal numero di carta prepagata su cui è stata fatta la ricarica, i militari dell’Arma atripaldese sono arrivati al noto truffatore del luogo, a carico del quale hanno così compilato l’ennesima informativa di reato per truffa.
Mi fa piacere che hanno denunciato questo ragazzo per io dico a tutti di non comprare mai su intenet le cose che non sono legali ok ciao
Decine e decine di truffe a suo carico. Ma cosa si aspetta ad arrestarlo e a buttare le chiavi?
Possiamo sapere quando questo delinquente verrà associato alle patrie galere per un tempo illimitato?
ma quando lo sbattono dentro?
POTREMMO SAPERE LE GENERALITA’ DI QUESTO SOGGETTO? COSI’ CERCHEREMO DI STARE ALLA LARGA?.
Se è sempre lo stesso c’è qualcuno che possa spegarci perchè le truffe online non vengono perseguite? C’è forse una carenza nel nostro codice penale?