In occasione delle prossime elezioni amministrative del 26 e del 27 maggio ci sentiamo di invitare tutti coloro che hanno scelto di impegnarsi al servizio della nostra città ad affrontare con responsabilità e grande senso civico questi ultimi giorni di campagna elettorale. A tutti i candidati ad assumere la guida del Comune di Avellino chiediamo con forza di adoperarsi in modo adeguato, giusto e di largo respiro mediante interventi mirati a tutela delle situazioni più gravi, per promuovere condizioni di vita più serene per le famiglie e garantire un futuro più certo per le giovani generazioni. E’ necessaria una svolta immediata per restituire alla nostra città speranza e coraggio, solidarietà e senso di unità, offrendo ai cittadini programmi chiari e seri che non si rivelino, come già molte volte è avvenuto, vane promesse elettorali. Chiediamo alla futura classe dirigente di anteporre ai vari interessi personali, compromessi e clientelismi, una reale attenzione verso le esigenze dell’intera collettività e del bene comune. Chiediamo che siano valorizzate le tante potenzialità del nostro territorio, la creatività locale e la competenza di tanti nostri giovani, il senso di solidarietà e attenzione ai più bisognosi manifestato da molte associazioni di volontariato che quotidianamente si spendono per la nostra comunità locale. L’Azione cattolica diocesana è convinta che oggi Avellino abbia bisogno di una stagione politica stabile e seria, in cui lo scontro personale lasci il posto ad un dialogo sereno e ad uno spirito leale e collaborativo tra le diverse forze politiche per affrontare le tante questioni aperte e lo stato di indifferenza che sembra ormai avvolgere la nostra comunità. Auspichiamo, infine, che, dopo questo buio periodo che ha determinato il commissariamento di Piazza del Popolo, possa nascere un forte senso di corresponsabilità tra cittadini e classe dirigente per affrontare tutti insieme, sia pur nella diversità delle prospettive politiche, questa delicatissima fase storica che coinvolge l’intero Paese, e di conseguenza la nostra città, per assicurare finalmente pace sociale, sviluppo e benessere, crescita economica, una migliore qualità di vita, un più alto senso di cittadinanza.