Bilancio positivo per il progetto sperimentale “Farmville – Orti Sociali”, ieri la presentazione dei risultati. Fotoservizio
Pubblicato in data: 12/10/2013 alle ore:06:00 • Categoria: Sociale •Bilancio positivo per il progetto sperimentale “Farmville – Orti Sociali” promosso dal Consorzio dei Servizi Sociali A5 con i comuni di Atripalda, Montoro Inferiore e Montefalcione. Un progetto di respiro europeo che ha visto in questi mesi la realizzazione di orti sociali in terreni sottratti all’abbandono. Aree a rischio di degrado, come contrada Alvanite che sono state allestite ed affidate alla coltivazione degli anziani.
Ieri pomeriggio, presso il Centro Aprea, la presentazione dei risultati. «Un primo bilancio molto positivo – commenta il sindaco Paolo Spagnuolo -. Ho avuto modo di visitare gli orti ed oggi possiamo dire che l’esperimento ha funzionato. Con poco siamo riusciti a realizzare tanto. Questo progetto dimostra come non servano grandi risorse nel sociale per dare un senso in più alla giornata di tante persone anziane. Abbiamo riqualificato inoltre dei terreni, tutelando così l’ambiente e facendo sentire più attive le persone anziane. L’auspicio è di proseguire».
All’incontro presente il presidente del CdA del Consorzio nonché sindaco di Montoro Inferiore, Salvatore Antonio Carratù che evidenzia l’esperienza positiva «che in altre realtà italiane è già posta in essere da anni con terreni incolti affidati ai cittadini. Spero che questa iniziativa possa proseguire».
Soddisfatto anche il direttore del Consorzio, Carmine De Blasio: «E’ la prima volta che questa iniziativa è stata proposta sui nostri territori e sta riscontrando una significativa attenzione da parte dei protagonisti che sono anziani ma anche da parte delle comunità che ospitano questi progetti. In ognuno di questi comuni avremo incontri come quello di questa sera per fare il punto sulle attività progettuali che si stanno svolgendo. Da parte della Consorzio c’è la determinazione ad assicurare una continuità finanziando queste attività anche in futuro».
Per il delegato ai Servizi Sociali di Atripalda Dimitri Musto:«Un progetto bellissimo dedicato agli anziani che riscoprono con gli orti sociali un’antica tradizione già forte in Europa da anni. Un progetto che allontana gli anziani dalle dipendenze e dalla solitudine, sottraendo terreni incolti all’abbandono. Al comune abbiamo avuto tante richieste di persone che si vogliono impegnare. Per cui speriamo di poter allargare il progetto su altre aree del territorio».
A portare ieri sera le loro esperienze i rappresentanti delle organizzazioni partners del progetto Farmeville: Antonio Zagari, associazione ADA, Antonio Giannattasio, Legambiente Solofra, Florinda Ferrara, associazione Gaia. Nel corso del pomeriggio si sono svolte anche attività laboratoriali riguardanti la musica e i temi dell’ambiente a cura dell’associazione ADA e di Legambiente di Solofra.
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