CSS/A5, tutto pronto per la VI conferenza sull’Infanzia e la Famiglia del 23 al 24 ottobre. De Blasio: “Con il focus sul rapporto tra fratelli si arricchisce la riflessione sulle dinamiche familiari”
Pubblicato in data: 19/10/2013 alle ore:08:30 • Categoria: Sociale •«Famiglia è… Figli e fratelli. Ruoli e rapporti»: è questo il tema della VI conferenza sull’Infanzia e la Famiglia promossa e organizzata dal Consorzio dei Servizi Sociali A5 di Atripalda che si terrà dal 23 al 24 ottobre all’Hotel Belsito – Due Torri in via Variante a Manocalzati. «La famiglia è il nostro filo conduttore, questo sarà un appuntamento di arricchimento e dialogo in linea con le maggiori competenze e responsabilità conferiteci dalla Regione Campania» spiega il presidente del CdA del Consorzio, nonché sindaco di Montoro Inferiore, Salvatore Antonio Carratù in occasione della conferenza di presentazione di ieri mattina presso la sede atripaldese di via Belli. «Siamo gli unici in Campania a portare avanti questo percorso che – aggiunge il direttore del CSS/A5, Carmine De Blasio – ogni anno si arricchisce sempre di più attraverso focus su diversi aspetti correlati alle dinamiche dei rapporti familiari».
Sono aperte, quindi, le iscrizioni per la partecipazione alle due giorni dedicata agli operatori e professionisti del settore ma non solo: «il nostro intento è quello di sdoganare la tematica dal mondo scientifico e – precisa il Responsabile dell’Area Famiglia del Consorzio, Vincenzo Tomeo – coinvolgere il territorio attraverso la promozione di una cultura dell’infanzia che sia non solo accogliente ma aperta ad una pedagogia educativa pratica e contestualizzata alla realtà locale». Mercoledì 24 in programma la tavola rotonda dedicata al welfare territoriale cui prenderanno parte, oltre al presidente Carratù, anche il Garante per l’Infanzia della Regione Campania Cesare Romano e il presidente dell’Assemblea Sindaci del Consorzio Lorenzo Renzulli. Giovedì 24 la tematica entra nel vivo con due gruppi di lavoro centrati sui cambiamenti sociali e culturali legati ai legami tra fratelli e sulla gestione dei rapporti, spesso litigiosi, tra figli: «anche la lite tra fratelli serve a far evolvere e maturare la personalità del bambino spesso però – spiega De Blasio – i genitori intervengono per porre fine al litigio ma è come interrompere un percorso naturale di crescita. Ecco perché è importante non sottovalutare questo aspetto». Un discorso che segue il continuum tematico affrontato da diversi anni dagli esperti del Consorzio: «E’ fondamentale essere consapevoli degli effetti dei metodi educativi adottati dai genitori nei confronti dei propri figli – conclude la responsabile del Settore Servizi Sociali del Consorzio A5 Mena Pagano – confrontarsi e conoscere le esperienze altrui attraverso racconti di vita reali consentirà agli interlocutori di arricchirsi professionalmente e umanamente».
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