Pallavolo Atripalda, i conti della società sportiva ieri sera sul tavolo del sindaco Spagnuolo. Lungo summit al Comune per scongiurare il fallimento
Pubblicato in data: 21/11/2013 alle ore:09:29 • Categoria: Pallavolo, Pallavolo Atripalda, Sport •Giorni cruciali per la sopravvivenza della Pallavolo Atripalda. Ieri sera, presso il Municipio della cittadina del Sabato, si è avuto un nuovo ed importante incontro tra il sindaco Paolo Spagnuolo, il presidente dimissionario Antonio Guerrera con il vice Antonio Rapolla, accompagnati dal commercialista della società, ed il patron della Sidigas, main sponsor della squadra, Gianandrea De Cesare con il suo commercialista di fiducia, dottor Fedele. Assente il sindaco Paolo Foti, impegnato nel capoluogo per la crisi amministrativa. Luci accese nella stanza del sindaco ieri sera in piazza Municipio fino a notte fonda (Foto). Un incontro durato diverse ore dal quale sembra però emergere qualche spiraglio positivo per il futuro della società che milita nel campionato di volley di A2. L’ingegnere De Cesare, che anche ieri con la sua presenza ha ribadito la volontà e l’attaccamento dell’azienda Sidigas al volley irpino, avrebbe avanzato una proposta concreta di rilevare la proprietà del club. La Sidigas rappresenta infatti l’unica ancora di salvezza dopo che il cosponsor, la società Hs Informatica dell’imprenditore Michele Gubitosa, ha deciso giorni fa di rescindere la sponsorizzazione per giusta causa e la smentita arrivata dal gruppo Abate, con un comunicato stampa, sulle voci di una possibile acquisizione del pacchetto societario. Un’operazione non facile però: l’azienda Sidigas sta valutando attentamente i libri contabili della società sportiva per capire anche a quanto ammontano i debiti societari pregressi. Infatti i giocatori vantano le mensilità di settembre ed ottobre. Inoltre ci sarebbe qualche altra mensilità arretrata da pagare per alcuni giocatori legati alla passata stagione e da versare il premio per la vittoria della Coppa Italia 2012-2013. Una situazione di insolvenza che ha spinto gli atleti a segnalare la vicenda alla Lega di serie A, che dovrebbe infliggere uno o due punti di penalizzazione in classifica. Comunque anche dall’incontro di ieri sera appare la volontà di tutte le parti (sindaci, Sidigas e dirigenti società sportiva) di risolvere positivamente in tempi strettissimi la vicenda. Una soluzione che passa per il coinvolgimento di tutte le parti in campo. I tempi sono stretti visto anche le pressioni dei giocatori che potrebbero decidere di andare via nel caso in cui non ci fosse a breve quell’esito positivo tanto atteso da tutti.
Ieri intanto la squadra biancoverde, agli ordini di coach Totire, ha svolto regolarmente, nel primo pomeriggio, l’allenamento di preparazione in vista della gara di domenica che la vedrà impegnata al PalaDelMauro, ore 18, contro Matera. Bocche cucite dei giocatori che attendono una svolta positiva entro sabato. Per giocare inoltre si dovrà pagare anche la tassa di gara, 770 euro, ma questa volta non c’è più Hs che come per la trasferta meneghina ha assicurato il pagamento delle spese. Sul parquet del Palazzetto ieri presenti tutti gli atleti: quindi al momento non si dovrebbero registrare nuove fughe dopo quella dell’opposto slovacco Milan Bencz approdato alla Itely Milano e dello schiacciatore Marco Santucci finito al Corigliano Calabro.
Non capisco, Atripalda ed il Comune di Atripalda cosa centra con la Pallavolo Avellino? Qualcuno che mi delucidi, grazie.
che ‘nazalata
spero che si raggiunga un accordo nel piu’ breve tempo possibile e che le 2 parti se e’ il caso facciano si’ che la pallavolo non finisca in questo modo … sarebbe un fallimento totale .. non solo per la storia della societa’ ma in particolare per la dirigenza . essere ricordati per aver fatto finire la pallavolo ad atripalda non farebbe onore a nessuno –
questa riunione si doveva fare sul comune di avellino caro sindaco rivolgetevi a foti che vi ha fatto cambiare nome non vi chiamate piu’ pallavolo atripalda. JATIVENNN, E SE VOLETE FARE I PRESIDENTI METTETE MANO ALLE VOSTRE TASCHE.
In risposta a chi si chiede cosa c’entri il sindaco di Atripalda, vorrei ricordare che la società ha semplicemente cambiato denominazione sportiva conservando i riferimenti giuridici (legalmente è ancora S.S.D. Pallavolo Atripalda srl).