Addio ad Antonio Mastroberardino, re dei vini campani. Domani mattina i funerali
Pubblicato in data: 29/1/2014 alle ore:12:55 • Categoria: Cronaca •E’ morto il cavaliere del lavoro Antonio Mastroberardino. Classe 1928, è scomparso ieri sera a 85 anni nella sua casa di via Manfredi, dove ha sede anche l’azienda vitivinicola atripaldese nota in tutto il mondo.
Pioniere del vino campano, ma soprattutto dell’Irpinia, dove tra botti e filari di uva è riuscito nel secolo scorso a rendere questa provincia tra le prime al mondo per la produzione vitivinicola con l’Aglianico, il Taurasi, il Greco di Tufo ed il Fiano. Una famiglia, la sua, che produce vino da oltre due secoli e dieci generazioni, riuscendo a farlo apprezzare e berlo ai più grandi personaggi nel mondo.
Per il suo impegno nel 1994 fu nominato da Ciampi Cavaliere del Lavoro.
Ha studiato la viticoltura e l’enologia della Campania, entrando a far parte, alla morte del padre, dell’azienda di famiglia all’età di diciasette anni. Laureatosi in chimica a Napoli nel 1954, ha dedicato la vita al recupero e alla rivalutazione dei vitigni autoctoni d’origine greco-romana, contribuendo in modo determinante alla riscoperta e al rilancio di vini dal passato prestigioso, come il Greco di Tufo docg, il Fiano di Avellino docg, il Taurasi docg e il Lacryma Christi del Vesuvio doc, riuscendo a rendere il vino irpino e campano tra i migliori al mondo.
Negli ultimi tempi, avendo passato la gestione dell’azienda al figlio Piero, professore universitario, amava dedicarsi a lunghe passeggiate per la città.
I funerali si terranno domani mattina, alle ore 10, nella chiesa madre di S.Ippolisto Martire ad Atripalda.
sentirte condoglianze