Bilancio di Previsione, il Pd di Atripalda consegna al sindaco proposte per la città. Nota stampa
Pubblicato in data: 21/3/2014 alle ore:17:52 • Categoria: Partito Democratico, Politica •Il Pd di Atripalda ha consegnato al Sindaco Paolo Spagnuolo, una serie di proposte, frutto dell’analisi della proposta del Bilancio di previsione elaborata dall’Amministrazione comunale, per migliorare alcune criticità della città. Le proposte sono nate dal confronto all’interno del Direttivo cittadino del circolo, allo scopo di contribuire a elevare la qualità del governo della città, così come preannunciato nell’ultimo documento pubblico della sezione.
«Nel corso degli incontri che abbiamo tenuto nella nostra sede, abbiamo individuato alcune problematiche di grande impatto sulla cittadinanza – afferma il segretario cittadino Gerardo Malavena – partendo dal confronto sia con gli iscritti che con i cittadini. Di grande aiuto è stata anche la collaborazione di Enzo Aquino e Franco Landi che ringrazio a nome di tutto il circolo. Dall’alto della loro esperienza amministrativa come delegati al Bilancio, siamo riusciti a comprendere molte dinamiche che portano alla stesura di un Bilancio e, successivamente, a formulare proposte concrete e realizzabili».
Nella fattispecie, il Pd di Atripalda ha proposto al delegato al Bilancio Mimmo Landi e quindi a tutta la Giunta comunale questi suggerimenti: aumentare la spesa di previsione della manutenzione straordinaria per consentire gli interventi ai canali di gronda degli alloggi ex c.da Alvanite; prevedere una somma per i lavori di adeguamento di uno spazio pubblico utile a consentire la realizzazione di manifestazioni pubbliche sia diurne che notturne (si propone la messa in sicurezza della villa comunale); verificare la possibilità di utilizzare una parte degli introiti ricavati dalle sanzioni per le violazioni al codice della strada (o non utilizzati per la cartellonista stradale) per altri capitoli di spesa, tipo la manutenzione; verificare le condizioni contrattuali di fornitura del gas con la Sidigas e proporre un eventuale adeguamento del ristoro dovuto dall’azienda al comune.
«Si tratta di piccoli accorgimenti che potrebbero portare a un effettivo e concreto risparmio per le casse comunali e, comunque, a una gestione più efficiente ed efficace delle scarse risorse a disposizioni – continua Malavena – fondamentale, tuttavia, è intensificare i controlli dell’evasione fiscale mediante una verifica incrociata dei dati presenti nei database comunali».
Lotta all’evasione che si concretizzerebbe attraverso un monitoraggio completo degli immobili presenti sul territorio comunale al fine di ottenere un quadro reale delle imposte e delle tasse che il comune dovrebbe percepire.
«Si potrebbe, ad esempio, verificare l’ esistenza di utenze su immobili dichiarati inoccupati – conclude il segretario cittadino – accertarsi che le destinazioni d’ uso degli immobili siano effettivamente compatibili con le attività condotte all’ interno e controllare che gli immobili accatastati come F/3 (in corso di costruzione) siano realmente tali. Un lavoro che potrebbe essere svolto tranquillamente dal personale del Comune, magari con una nuova riorganizzazione interna che tenga conto del numero piuttosto esiguo dei dipendenti stessi, piuttosto che ricorrere ad affidamenti esterni. Devo ammettere, in conclusione, che alcune di queste proposte erano state già considerate ed elaborate dalla stessa Amministrazione comunale, a dimostrazione di una sintonia di intenti che speriamo possa trasformarsi presto in un’azione concreta».
Mi chi va scritto sto comunicato…..Antonio Alvino?
datevi da fare?