Tragedia sulla Variante Settebis, a perdere la vita è Rita Carmela Iannaccone. Fotoservizio
Pubblicato in data: 9/4/2014 alle ore:01:00 • Categoria: Cronaca •Ha perso la vita facendo ritorno a casa in auto con il marito. Ancora sangue sulle strade irpine lungo la Variante Settebis in direzione Avellino Est nei pressi del raccordo autostradale di Avellino-Salerno. Nella tragedia, che si è consumata in pochi secondi, è deceduta sul colpo un’anziana donna di Atripalda che viaggiava sulla propria auto insieme al marito. Il dramma si è consumato ad ora di pranzo, intorno alle due meno un quarto.
Rita Carmela Iannaccone classe ’35, stava facendo rientro in città con il marito Francesco Cipolletta di 71 anni. La sua Renault Modus grigia che procedeva in direzione Atripalda, all’altezza dello svincolo per Solofra, è improvvisamente sbandata, per cause ancora da accertare, urtando il guardrail alla destra della carreggiata con la parte anteriore dell’auto. Un impatto violentissimo tanto che è subito scoppiato l’airbag del passeggero, dove viaggiava la signora Rita ma non quello del conducente che si è invece fortunatamente salvato.
L’auto si è così girata su se stessa ed ha invaso la carreggiata opposta di marcia, arrestando la corsa vicino ad un muretto esterno a servizio di una nota attività commerciale. Entrambi avevano le cinture di sicurezza allacciate. Ma non è bastato. A terra nessun segno di frenata ma solo pezzi di vetro del faro e del parabrezza. Fortuna ha voluto che nell’invadere la corsia di marcia opposta non sopraggiungesse nessun automezzo in quel momento.
La donna nonostante la cintura allacciata è morta sul colpo. Né l’apertura dell’airbag ha scongiurato il peggio. L’uomo invece è stato immediatamente soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale Moscati di Avellino dove è giunto cosciente ma in grave condizioni. Ora si trova in prognosi riservata.
Ancora da accertare le cause dell’impatto dell’auto contro il guardrail. Il marito ha perso il controllo dell’autovettura, o per un malore o per distrazione, schiantandosi con l’auto prima contro il parapetto laterale in ferro della propria corsia di marcia per poi girarsi e sbattere nei pressi dell’ingresso di un’attività commerciale. Il marito, in gravi condizioni, non versa fortunatamente in pericolo di vita.
Sul posto è giunta immediatamente la Polizia Stradale e l’Anas. Ai primi il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mentre il personale dell’Anas è stato impegnato a far defluire il traffico nei due sensi di marcia lungo l’arteria che non ha necessitato così della chiusura temporanea. Gli agenti hanno provveduto ad effettuare i primi rilievi del caso.
La notizia del decesso è stata comunicata al Pm di turno che, da prassi ha aperto un’inchiesta su quanto accaduto.
Sarà decisiva nei prossimi giorni la testimonianza del marito che dovrà ricostruire gli ultimi istanti prima dell’impatto per comprendere così l’esatta dinamica di quanto accaduto. Gli investigatori dovranno accertare se alla base dello schianto ci sia stato il malore dell’uomo, una sua distrazione o una manovra errata.
C’è voluto invece l’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Avellino per estrarre il corpo della signora dall’auto che poi è stato trasportato con il carro funebre presso l’obitorio della città ospedaliera di Avellino a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sarà il medico legale nominato questa mattina dalla Procura della Repubblica di Avellino ad effettuare gli accertamenti. Forse anche lo spavento generato dall’impatto avrebbe causato un infarto alle 79enne atripaldese , facendola subito spirare.
Ma solo l’autopsia chiarirà ogni dubbio. Dopo la salma sarà riconsegnata ai familiari per lo svolgimento del rito funebre e la sepoltura.
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