Consorzio dei Servizi sociali A5 di Atripalda, De Blasio replica a Todisco: “nessuna incompatibilità”. Martedì il Cda per l’elezione di presidente e direttore
Pubblicato in data: 29/6/2014 alle ore:11:45 • Categoria: Attualità, Partito Democratico, Politica •“Le polemiche sono storia vecchia, non c’è nessuna incompatibilità tra il partito e la direzione dell’ente d’ambito“. Carmine De Blasio risponde così al dirigente democrat Francesco Todisco che lo aveva inviato a scegliere: o segretario provinciale del Pd o direttore del Consorzio dei Servizi sociali A5 di Atripalda (ex A6).
“Dopo oltre due anni – prosegue De Blasio – a causa di una serie di problemi siamo riusciti a rinnovare gli organismi del Piano di zona sociale con una partecipazione di di oltre l’80% dei Comuni e con il voto unanime dei presenti. Mi pare si possa parlare di esempio da seguire“.
L’intesa per il rinnovo dei vertici del Consorzio di via Belli raggiunta tra il Partito Democratico e Scelta Civica sembra reggere in vista della riunione d’insediamento del nuovo Cda, eletto venerdì sera, ed in programma per martedì pomeriggio. Toccherà ai dieci membri del Consiglio d’amministrazione infatti procedere all’elezione del nuovo presidente e del direttore.
In base all’accordo tra Pd e Sc per la presidenza è in corsa il sindaco di Atripalda, comune capofila dell’ente, Paolo Spagnuolo che è anche coordinatore provinciale di Scelta Civica. Spagnuolo andrà così a prendere il posto finora ricoperto dall’ex sindaco di Montoro Inferiore, Salvatore Antonio Carratù.
Per la direzione del Consorzio dei servizi sociali vicina la riconferma del segretario provinciale del Pd Carmine De Blasio, che dovrebbe così succedere a se stesso.
Venerdì scorso infatti, con voto unanime di 25 su 28 sindaci che compongono il Consorzio di zona sociale A5 di Atripalda, (3 i sindaci assenti), si è provveduto al rinnovo degli organismi che erano in proroga da due anni. E così sono stati eletti i 10 membri che compongono il nuovo Cda che dovranno riunirsi martedì pomeriggio, alle ore 17.30, per procedere all’elezione del nuovo presidente e del direttore generale.
kom’è siete in “due”: – > ?
Decadenza dei Consiglieri Provinciali uscenti dai Cda delle Partecipate
Come si sa, la legge Del Rio 56/2014 ha previsto la decadenza degli attuali Consiglieri Provinciali. Molti di questi, in diverse province italiane detengono anche incarichi nei Cda delle partecipate; incarichi conferiti in quanto strettamente connessi al loro mandato pubblico che con la decadenza da Consiglio Provinciale viene a cessare.
Di conseguenza, deve essere previsto per i Consiglieri Provinciali uscenti, l’ immediata cessazione, anche in corso di mandato, da tutte le cariche nelle società partecipate.
Se ciò non avvenisse, si manterrebbe in piedi un poltronificio che permetterebbe ai Consiglieri Provinciali, di uscire dal balcone e rientrare dalla finestra.
Al signor Carmine de Blasio,
l’assessore Marotto Angela da i suoi complimenti alla dott.ssa Speranza per la giornata meravigliosa che ci ha fatto trascorrere all’Agriturismo ‘Gaia’ di Montoro. Esperienza indimenticabile.
*Comune di Salza Irpina.