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Inquinamento valle del Sabato, nota di Sel Atripalda: “Dati allarmanti dallo studio del Crom di Mercogliano”

Pubblicato in data: 14/11/2014 alle ore:21:02 • Categoria: Politica, Sinistra Ecologia e Libertà

sinistra-ecologia-e-libertaAbbiamo letto con preoccupazione lo studio del CROM sulla mortalità per tumore in Irpinia che posiziona Atripalda al terzo posto tra i comuni a più alto tasso di incidenza letale della patologia.
Immediatamente dopo la pubblicazione abbiamo poi letto della protesta del sindaco contro l’inquinamento della valle del sabato. Il sindaco evidentemente dimentica di essere la massima autorità cittadina in campo di emergenza e sanità, dunque non può travestirsi da semplice cittadino e chiedere le risposte che lui medesimo dovrebbe dare.
Di fronte a questa confusione di ruoli e nella totale assenza di informazioni i cittadini che vorrebbero battersi a difesa della propria salute sono completamente disorientati. Il disimpegno rassegnato appare allora una scelta inevitabile .
Per uscire da questa trappola, l’unico modo è informarsi usando al meglio i pochi documenti che circolano pubblicamente. Approfittiamo allora della possibilità di leggere il documento del CROM da cui è partita la notizia, consultabile grazie al giornale cittadino che ne ha reso disponibile la visione in rete, fornendo un ottimo servizio alla collettività. Dalla sua lettura saltano all’occhio due dati fondamentali:
• Le patologie che vedono Atripalda purtroppo ai primi posti per incidenza della mortalità sono: il tumore al polmone e i il tumore al colon retto;
• I comuni che hanno questo primato negativo sono:
o Atripalda, Montoro Inferiore, Solofra, Monteforte Avella e Avellino per la patologia ai polmoni;
o Atripalda Solofra e Serino per la patologia al colon-retto.
Che conclusioni un uomo della strada può trarre da questo studio?
Salta immediatamente all’occhio anche meno esperto la coincidenza tra l’incremento di patologie tumorali all’apparato respiratorio e la vicinanza con siti fortemente inquinanti, quali le concerie di Solofra o le discariche di Pianodardine e di Tufino e ancora l’Isochimica sempre a Pianodardine.
Meno immediato è comprendere la relazione che c’è tra inquinamento e incremento dell’incidenza del tumore al colon-retto. Quello che ci viene da pensare è che , trattandosi di apparato digerente , evidentemente, siamo di fronte ad una interferenza significativa tra inquinamento e filiera alimentare . Ma dove avviene questa interferenza? Quali , tra gli alimenti che arrivano sulle nostre tavole, sono quelli più pericolosi? Si tratta di una interferenza che avviene solo in zona o riguarda anche alimenti che provengono da fuori? Quando si parla dell’inquinamento del fiume Sabato si ha idea di cosa contamina le acque inquinate e soprattutto di dove avviene tale contaminazione? Ci dice qualcosa in proposito il fatto che incidenze della malattia si registrino, oltre che all’immancabile Solofra, anche a Serino ? Si effettuano controlli sistematici sulla qualità dell’aria e su provenienza e qualità dei nostri cibi? Si attuano controlli rigorosi su stabilimenti industriali altamente inquinanti e sui loro sistemi di sicurezza (se ne hanno) contro gli incidenti rilevanti (ad esempio i recenti roghi)?
Il Sindaco metta da parte le enunciazioni di principio contro l’inquinamento fatte per motivi di consenso e dietro cui nasconde un sostanziale immobilismo; si impegni piuttosto a raccogliere e a fornire alla popolazione tutti i dati cui può accedere in qualità di autorità sanitaria locale. Chieda, in proposito, la collaborazione dei medici di famiglia che sull’argomento rappresentano un osservatorio determinante.
Il cittadino, che deve comunque fare la sua parte non inquinando, deve essere anche messo nelle migliori condizioni per poter esercitare in maniera civile e democratica il proprio diritto alla resistenza contro chi lo avvelena !

Circolo SEL di Atripalda

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Una risposta a “Inquinamento valle del Sabato, nota di Sel Atripalda: “Dati allarmanti dallo studio del Crom di Mercogliano””

  1. sabino ha detto:

    perchè le vostre sono posizioni incondivisibili, a me non interessa anzi non scrivo per difendere questa amministrazione lo faccia se è capace attraverso la sua organizzazione e i dati in suo possesso per tranquillizzare i cittadini però
    una domanda vorrei porvi ma questi sono dati relative a quali anni sicuramente fanno riferimento ad anni addietro quando voi eravate forza di governo di questa città allora iniziate voi a dire ai cittadini cosa avete fatto voi e poi chiedete conto agli altri.

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