Riorganizzazione uffici comunali, Spagnuolo:«Vado avanti, nessun passo indietro. Scelte condivise e ponderate, assunte in piena collegialità e legittimità»
Pubblicato in data: 4/12/2014 alle ore:10:30 • Categoria: Attualità, Comune •«Vado avanti. Non sono scelte dettate da spinte emotive ma condivise e ponderate, assunte in piena collegialità e legittimità accogliendo e sollecitazioni arrivate dalla città». Nessun passo indietro da parte del sindaco Paolo Spagnuolo sulla bufera scoppia al Comune lunedì a seguito della pubblicazione dei decreti attuati di rotazione nella pianta organica e negli uffici che ha portato alla destituzione del comandante dei vigili, tenente Domenico Giannetta, la rimozione di Katia Bocchino da caposettore e dell’architetto Giuseppe Cocchi che dall’Urbanistica viene trasferito a gestire l’Ufficio Anagrafe. Non lo scalfiscono gli attacchi mossi dalle minoranze, riservandosi di rispondere nei prossimi giorni punto su punto alla missiva sottoscritta dai vigili urbani.
«Siamo sempre più convinti della bontà della riorganizzazione, bontà intesa come miglioramento ed imparzialità della pubblica amministrazione – prosegue Spagnuolo -. Lo abbiamo sostenuto in sede di consultazione delle sigle sindacali e quindi riteniamo per il bene della città che questa riorganizzazione andava fatta soprattutto rispetto ai responsabili di settore». Il primo cittadino replica anche alle opposizioni: «Sicuramente il confronto per spiegare alle minoranze ci sarà, ben venga, ma la decisione è presa. Peraltro questa riorganizzazione è il frutto, come già detto in altre occasioni, di una scelta non soltanto del sindaco e dell’assessore al Personale, ma dell’intera maggioranza che ha sollecitato questo tipo di azione condivisa da tutti. Perciò passi indietro non se ne fanno, in maniera più assoluta». Spagnuolo, ieri mattina a lavoro nel suo ufficio con l’assessore al Personale Fabiola Scioscia, chiude così alle polemiche che stanno trasformando Palazzo di città in una polveriera.
«Non siamo abituati ad adottare decisioni sulla base di spinte emotive, non lo abbiamo mai fatto – prosegue – anche perché prima di essere dipendenti sono persone, uomini e donne che ovviamente bisogna rispettare per la dignità di uomini e lavoratori. Questo significa che una volta che abbiamo deciso che Giannetta e la Bocchino non sono più responsabili di settore, il tutto è stato fatto con piena consapevolezza. E non ci sono margini per tornare indietro nella maniera più assoluta». Il nuovo comandante dei Vigili che prende il posto di Giannetta come responsabile del settore è il dottor Enrico Reppucci che a giorni indosserà anche la divisa con il grado di tenente.
Sulle accuse di possibile illegittimità degli atti conclude: «La legittimità degli atti non riguarda la parte politica innanzitutto. La parte politica dà gli indirizzi e risponde dell’opportunità degli atti. Ci sono altri organi preposti a valutare preventivamente la legittimità e noi in questo siamo stati evidentemente guidati dalla segreteria generale. E pure successivamente. Anche sotto questo profilo riteniamo che non ci siano motivi di illegittimità. Ma ripeto non è un compito che spetta a noi che qui diamo indirizzi e scelte e la scelta è stata pienamente condivisa e ponderata».
una risposta che non dice nulla ma conferma la pessima impressione avuta dal primo momento. C’è arroganza e chiusura!!! si vedranno i risvolti di questa vicenda
SINDACO ALLORA LEI CHIARISCE CHE SE MAI C’E’ NE FOSSE BISOGNO LA SCELTA, E’ FRUTTO DI UNA VOLONTA’ DELLA MAGGIORANZA E NON UN ATTO MONOCRATICO FATTO DA LEI, QUINDI E’ GIUSTO CHE SE CI SONO MERITI O DEMERITI VANNO DIVISI IN EQUA MISURA NELLA MAGGIORANZA E NELLE FORZE POLITICHE CHE LA SOSTENGONO.
Paolo DIMETTITI IMMEDIATAMENTE!!!
dalle cose che dici Sindaco sarebbe opportuno che i sostenitori della tua maggioranza dicessero qualcosa a partire dal partito di maggioranza interna ,P.D. SE CI SEI BATTI UN COLPO.
ma x quale motivo si deve arrivare ad eccessi inutili ? HAI PROVATO HA FARE IL SINDACO, NON CI SEI RIUSCITO ? PAZIENZA , TORNA ALLA VITA NORMALE. LA CITTA’ DI ATRIPALDA è SENZA VIA !
BRAVO SINDACO.
Prima giunta con gli attributi che prende decisioni, condivisibili o meno, che mirano a rompere un lassismo regnante. Bravi tutti.
Se questa operazione, fosse stata fatta all’inizio della Consiliatura, e non dopo quasi 3 anni, forse non avrebbe fatto tanto scalpore.