Nuove attività commerciali in piazza Umberto, il delegato ai Lavori pubblici Barbarisi: «Avevamo visto giusto tempo fa nel consentire l’agibilità parziale ai fabbricati»
Pubblicato in data: 12/12/2014 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità •«Avevamo visto giusto tempo fa nel consentire l’agibilità parziale ai fabbricati antichi visto che questo ha consentito in un anno di rianimare commercialmente piazza Umberto con tante nuove attività». Ci tiene a rimarcarlo a distanza di oltre un anno e mezzo dal via libera in Consiglio comunale del provvedimento il delegato ai Lavori Pubblici, Lello Barbarisi. L’occasione è l’inaugurazione questa sera, al posto dello storico bar Italia, aperto nel lontano 1920 ed icona di tante cartoline dell’Atripalda dei decenni scorsi, di “Beviamoci su” un nuovo format in cui la passione prende forma nella tradizione grazie all’investimento di un giovane, Sandro Lauri, conosciuto al pubblico del divertimento e della ristorazione irpina come Sandrissimo, in grado di rivisitare il gusto e il divertimento di un angolo in riva al fiume Sabato. Come tanti altri giovani imprenditori che hanno scelto la cittadina, Sandro torna ad investire nel centro. Un’iniziativa resa possibile, così come per le altre aperture di negozi registratesi in questo anno e mezzo e che hanno interessato la telefonia, pizzeria, gelateria, grazie proprio alla nuova normativa in vigore da marzo 2013. La scelta dell’amministrazione Spagnuolo di aprire le porte all’agibilità parziale degli immobili, un problema sentito nei palazzi antichi del centro, dove la mancata abitabilità concessa anche ad un solo appartamento, impediva di fornirla all’intero stabile.
«A distanza di oltre un anno la scelta di consentire l’agibilità parziale si è confermata nella direzione giusta – spiega il delegato ai Lavori Pubblici, Cultura e Tutela del patrimonio, Lello Barbarisi – visto che abbiamo sempre ritenuto che potesse essere un ostacolo anche all’apertura di nuove attività commerciali e nuovi investimenti in un periodo di crisi. Poiché la maggior parte degli edifici atripaldesi sono senza certificato, questo strumento consente, pure se non c’è un’agibilità totale, al proprietario dell’immobile che risulta ristrutturato di poter presentare domanda al comune per ottenere l’agibilità parziale alla singola unità immobiliare. Mentre prima ciò rappresentava un freno anche per il rilascio di autorizzazioni amministrative per il commercio, visto che il loro rilascio non era consentito. Una cosa ingiusta se per cause non attinenti alla propria situazione, non si potesse richiedere l’agibilità. Invece con il tempo quella scelta adottata in Consiglio si è rilevata una procedura giusta con ricadute positive anche sul commercio. Senza questo atto tutto ciò non sarebbe stato possibile». E proprio nella piazza principe è stata installata una ruota panoramica e casette in legno per dar vita ad mercatino di Natale in occasione del cartellone degli eventi promossi dal Comune “‘nato Natale ‘nziem“. L’obiettivo è di rendere più accogliente la cittadina del Sabato anche in vista dell’organizzazione di due notti bianche, di domani sabato 13 e domenica 14 dicembre, tra shopping ed animazione con i negozi aperti fino a tarda sera. Un modo per invogliare a comprare i regali natalizi in città. «Abbiamo messo in campo anche una serie di attività pubblicitarie ed un cartellone che ci auguriamo diano i loro effetti positivi – conclude Barbarisi -. Il resto lo faranno i commercianti con le loro proposte. Invitiamo la città a partecipare e gli atripaldesi a scendere in strada. Speriamo che sia bel tempo e che gli eventi possano richiamare anche da fuori provincia».
Vorremmo capire se esiste in un fabbricato l’agibilità parziale. Sembra, e non siamo tecnici, che quando i piani superiori sono inagibili, automaticamente i piani o locali sottostanti diventano inagibili. Per quanto attiene l’ex Bar Italia, è un’attività che continua che c’azzecca l’agibilità, mentre è da preoccuparsi del fabbricato in Piazza Umberto dove è allocata l’edicola, la si che mi preoccuperei
Nato Natale nzieme pe fa nata Nzalata vedendo il cartellone natalizio.
Potete dire quello che volete, ma un fabbricato non può essere metà agibile e metà inagibile.
Ci andrei molto cauto.